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Intervistiamo EMANUELE DABBONO, l’Autore dei successi di Tiziano Ferro!

Emanuele Dabbono, l’autore dei 3 singoli de “Il Mestiere della Vita“, ultimo album di Tiziano Ferro, ma non solo!
Vi riproponiamo l’intervista fatta proprio a lui pubblicata sul primo numero di M SOCIAL MAGAZINE così lo conosciamo meglio e scopriamo cosa si nasconde dietro un autore ma anche cantautore di così grande successo!

“Mi piace l’idea che il mio editore non sia un’azienda ma UN UOMO e poi Tiziano Ferro si è rivelato non solo una superstar da milioni di dischi, ma una persona di una lealtà e carineria pazzesca, fosse per me lavorerei con lui tutta la vita”


Nato a Genova nel 1977 è cantautore, autore e polistrumentista diventato celebre grazie alla sua partecipazione a X-Factor Italia nel 2008. Il 15 Luglio 2008 pubblica il suo primo EP dal titolo “Ci troveranno qui” giunto in 12 ore al secondo posto della classifica Itunes. Inizia, dopo altri suoi lavori musicali ed editoriali a lavorare con e per Tiziano Ferro il 10 Giugno 2014.

Mio papà lavorava in una fabbrica dove rilegavano i libri di Asterix. Quasi ogni settimana tornava a casa la sera tardi con gli errori di stampa, cioè libri perfettamente rilegati, ma dalle pagine vuote, bianche. Un fascino irresistibile per me. Le parole furono le mie “macchinine”. Ho cominciato a riempirli fin da quando ricordo di aver saputo tenere un pennarello in mano. Prima furono sgorbi, disegni, mi ricordo paginate del mio nome. Poi frasi, ricordi, fino a piccoli racconti e dalle medie in poi, finalmente, canzoni.

Quali sono state le tappe vincenti della tua carriera?

Fino ad oggi ho pubblicato 5 album, due libri, sono stato in tour negli Stati Uniti, la finale e il terzo posto alla prima edizione di X Factor. Insomma gli ultimi 8 anni sono stati davvero intensissimi, però ricordo con tenerezza la mia prima hit “Scritto sulla pelle” che impazzò nelle radio nel 2006 e con la quale vinsi il Cornetto Free Music Festival, perché mi permise di suonare assieme a mostri sacri quali Black Eyed Peas, Avril Lavigne, John Legend davanti a 200 mila persone in Piazza Duomo a Milano. Fu e resta un ricordo indelebile.

Come e dove sarai tra 20 anni?

Uno che sta ancora lavorando sul suo stupore e tentando di passare l’esame da papà. Tra 20 anni – se lo chiedi a me – io dico che scriverò ancora con e per Tiziano.

Chi vorresti al tuo fianco su un palco per duettare con te?

Niccolò Fabi. Se posso sparare a livello internazionale, sarebbe divertente immagino con i Counting Crows.

Quale personaggio dello spettacolo o del campo musicale ami maggiormente?

Bruce Springsteen. Ha rivoluzionato la mia vita al pari di una sola altra persona: Robin Williams nei panni del professor Keating ne “L’attimo fuggente”.

Oltre al tuo lavoro di cantautore quali altre passioni coltivi?

Mi piacciono le mie due bambine. Poi dopo Anna e Claudia, il viaggio, il cinema di Woody Allen e di Hitchcock, la fotografia soprattutto quella di maestri come Luigi Cerati. Colleziono scaffali di cd di chiunque da Miles Davis a Jackson Browne, impilo libri fino al soffitto e mi piace che la gente mi chieda “e se poi devi prenderne uno come fai?” Mi piace la fiducia conquistata e non regalata. Una Guinness con quei veri rari amici che ho il privilegio di avere al mio fianco, l’America quando la sogno, l’Islanda quando ci andrò, Elizabethtowne.
Le persone quando cambiano idea, il vino quando non frigge, chi ha visto Harold & Maude, il colore light blue, le serie tv passate negli ultimi 15 anni anche se Ralph Supermaxieroe pur non sapendo volare non lo batteva nessuno.
La focaccia e tutta Genova, la Samp, non portare orologi, i tatuaggi fatti in età adulta per un motivo.

Cosa suggerisci ai nuovi talenti, a coloro che iniziano o vogliono intraprendere il tuo lavoro?

Io ho impiegato 18 anni a trovare il mio successo, con momenti di popolarità alterna. Pubblicare i propri lavori sui social network è un’arma a doppio taglio: da una parte è molto utile, perchè per diversi artisti le visualizzazioni hanno portato ad un vero e proprio contatto da parte delle case discografiche, dall’altro quando un inedito supera un certo numero di visualizzazioni non è più inedito e non può essere venduto come tale. Il mio consiglio è sicuramente insistere, ma bisogna soprattutto studiare e lavorare.
Poi, per esempio, ho ricevuto un e-mail da un ragazzo di appena 18 anni che si propone come autore e che mi ha chiesto il contatto diretto di Tiziano Ferro… non funziona così!

Ci ha confidato salutandoci con il suo simpaticissimo sorriso che è in preparazione il suo nuovo album! E noi ci saremo…


 

Ecco i suoi Video-Saluti…

Redazione

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