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NOEMI torna con “La luna” e fa un salto in alto

È uscito il 9 Febbraio il sesto album in studio di Noemi che proprio in quei giorni era sul palco di Sanremo per la quinta volta con un brano contenuto nel suo ultimo lavoro “La luna”, classificandosi quattordicesima.
Le sue partecipazioni al Festival generalmente non hanno ottenuto troppo successo (spesso sicuramente meno di quello che avrebbe meritato), ma le classifiche, per quanto sia bello vedersi in alto, lasciano sempre il tempo che trovano e ciò che conta è davvero la canzone.

Ne è un esempio “Sono solo parole”, arrivata terza nel Sanremo 2012 e che, però, ha lasciato qualcosa in chi l’ha ascoltata. È stato e sarà sempre bello dimenarsi sulla frase e ora penso che il tempo che ho passato con te ha cambiato per sempre ogni parte di me come se fossimo a un concerto. A me succede anche mentre faccio la doccia, ma questa è un’altra storia.

La luna“. Tredici tracce, di cui una cover in ricordo di Lucio Dalla.

Tanti autori, più di un genere e un’unica voce che sa amalgamarli bene senza risultare fuori luogo.
Ad anticipare l’album nei mesi passati ci hanno pensato “Autunno”, “I miei rimedi” e “Non smettere mai di cercarmi” portata sul palco dell’Ariston.
La prima è stata scritta da Dario Faini e Tommaso Paradiso, uno degli autori più gettonati del momento. Si fa cantare come il secondo singolo estratto, “I miei rimedi”. Seconda cover contenuta nell’album, questa volta presa in prestito dai La Rua che sono una band di forte personalità. Noemi ne regala una nuova versione che all’inizio mi aveva lasciata perplessa, ma con il tempo l’ho apprezzata anche per l’effetto del suo timbro che, piaccia o meno, rende unico ogni brano.

Per una come me che facilmente trova canzoni da skippare in un album, in questo caso è stato difficile. È stato molto più facile concentrarmi su quelle che mi hanno colpito di più, anche se il distacco con le altre è davvero lieve e quindi sì, forse non ne salterei nemmeno una. È un album completo, probabilmente un salto più alto rispetto al precedente lavoro e con alcune perle all’interno che, se da una parte ti fanno ballare, dall’altra provano a buttarti giù la lacrima.

Apre i quarantaquattro minuti di musica proprio “Non smettere mai di cercarmi”, per poi proseguire con “Porcellana” e “Autunno”.
Arriva “L’attrazione”, scritta da Giuseppe Anastasi (basta dire “La notte” di Arisa), che fa parte della seconda categoria, quella della lacrima. La velocità con cui ti amo frega il tempo in cui ti perdo, quindi annulla la distanza.

Il testo di “Un giorno eccezionale” ti trascina da subito. È uno di quei brani che noti anche solo per le vocali trascinate sugli acuti che con altre voci potrebbero disturbare, ma nel suo caso no. Noemi non è stucchevole perché in quegli acuti non sembra mai ci sia la volontà di far sentire la potenza vocale, ma solo quella della sua anima. E ci riesce. Riesce ad arrivarti come un pugno allo stomaco, però piacevole.

E non sei tu quello perfetto. Anzi, il peggiore. E tanto vale che ognuno trovi la sua strada, la sua ragione. Magari sarà vero, come dicono, che abbiamo tutti un tempo per sognare… e forse è oggi il giorno che farà meno male se ti lascio andare.

Prima, però, ci imbattiamo in “Oggi non esisto per nessuno” che è una chicca del disco. Voce esplosiva, ritornello che ricordi dopo un solo ascolto  mentre lei canta Io non esco. Non ci riesco. Fuori capita di tutto e menomale che ci sei tu nel mio disordine.

Chiude l’album “Domani”, un omaggio a Lucio Dalla a cui Noemi senza dubbio rende giustizia.
Ma lei, si sa, raramente sbaglia. Sa quello che canta e sa anche come farlo.
Questa è una delle sue qualità, oltre al fatto di sembrare sempre la ragazza della porta accanto e non in maniera forzata.

“La luna” merita di essere ascoltato almeno una volta, e a Maggio sarà possibile ascoltarlo live in due eventi speciali:
27 Maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica);
29 Maggio a Milano (Teatro degli Arcimboldi).

 


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Ambra De Sanctis

Da piccola fingevo di saper scrivere e improvvisavo geroglifici sul foglio perché ho sempre sognato e sogno ancora di fare la scrittrice. Nel frattempo ho scritto un libro, lavoro come freelancer e ho una passione irrefrenabile per la musica, i telefilm, la tv, tutto ciò che è trash e tutto ciò che è cultura. Mi disturbano i disinformati saccenti.