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FESTA DEL PAPA’ : il ruolo del padre oggi, una meravigliosa presenza

Anche se ci stiamo abituando alle nuove famiglie con genitori diversamente uguali, il nostro ricordo ci riporta alla figura di un papà e una mamma.

D’altra parte, tanto dal punto di vista biologico quanto dal punto di vista mentale, nonostante alcuni cambiamenti siano di scarsa rilevanza, i due generi si adattano continuamente alle variazioni dell’ambiente.

La figura del padre, la percezione del suo ruolo all’interno della famiglia, la sua funzione educativa sono decisamente cambiate negli ultimi decenni. Dal mio punto di vista, in meglio, anche se purtroppo assistiamo a manifestazioni non sempre edificanti.

Ecco perché dovremmo festeggiare con maggior enfasi questo giorno, dedicandolo a chi si prende la responsabilità di questo ruolo. Certo, la presenza di un uomo aiuta un figlio a stabilire un rapporto edificante per la sua evoluzione, sempre che sia un buon esempio.

All’interno della nostra specie, il padre insegna la formazione di comportamenti legati alle tre cosiddette emozioni sociali: vergogna, imbarazzo e disgusto. È il padre che, pur accogliendo i desideri dei propri figli, presenta loro i comportamenti da adottare per provare e imparare a gestire queste tre emozioni. E sono queste emozioni che permettono ai bambini, a partire dal terzo anno di età, di entrare nel mondo degli altri. Una volta il padre era un padre/padrone autoritario, con il quale era difficile poter parlare e rappresentava il “no“ di fronte a molte richieste dei figli. Oggi, fortunatamente, il padre è diventato autorevole, cioè in grado di poter educare comunicando ai propri figli il “perché”, il “quando” e il “come” di una qualche “durezza“, oppure “diversità” rispetto alla madre.

Quando questo avviene, cioè quando il padre e la madre non sono amici dei figli,ma veri genitori, dobbiamo davvero festeggiare all’interno della famiglia, perché si crea quel misterioso rapporto di armonia e sentimento che lega i figli ai genitori in modo diverso e assolutamente necessario. Ecco perché faccio a tutti voi i miei cari ed autentici auguri affinché ognuno possa riconoscere,in seno alla propria famiglia, questa meravigliosa presenza maschile.


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Alessandro Bertirotti

Docente universitario e Visiting Professor di Anthropology of Mind presso la Universidad Externado de Bogotà, Colombia