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Un Bianco Natale per la Moda Donna

Laura Biagiotti

Purezza, candore, eleganza: tre elementi che la moda vuole proporre come must di questo inverno e il bianco diventa il colore del Natale.

La donna è consapevole dei suoi molteplici ruoli nella società e non ha paura di osare con total look monocromatici. Ecco che i successi nel lavoro, nella vita, nei diritti sociali e privati, le permettono di scoprire una nuova sicurezza, intelligenza e, di conseguenza, autostima che l’abito, in molti casi, interpreta.

Oggi, che indubbiamente si è aperto un nuovo fronte di libertà, fiducia, consapevolezza e protagonismo femminile, anche l’abito deve significare nuove emozioni e trasformazioni. Ecco che ad esempio il tanto amato Bianco Biagiotti si plasma nel segno della treccia, dipinta a mano con chiaroscuri, o trompe-l’oeil con un’inedita illusione ottica nella stampa realizzata in 3D per cappotti di panno, abiti fluttuanti e camicie in chiffon.

Il nuovo CULT è la ragnatela di cashmere, impalpabile, con pezzi sovrapponibili e intercambiabili, incredibilmente facili e leggeri. Il calore è dato anche dai double in toni neutri per cappe con cappuccio, tubini e pantaloni con le pinces. Ma osa anche vestendo altri ruoli, come proposto da Scervino: cappotti dal taglio decisamente maschile con colli asimmetrici di pelliccia intarsiata; montoni impalpabili al tatto, come cachemere; maglie dalla vestibilità over, ricamate a mano in trame inedite. Via libera anche agli abiti bon ton con intarsi su pizzo chantilly e raso.

Il Tartan è un protagonista del guardaroba: trama maschile per capi iper femminili, con un gioco di intrecci di tessuto e colore, anche in versione punk-rock, con intarsi patchwork di pizzi
Per la sera un tripudio di rouches d’organza all’uncinetto, dal savoir faire autenticamente couture.

Questo Natale è impossibile passare inosservate. Pur mantenendo una classe assolutamente irrinunciabile!   

Valentino Odorico

Consulente in comunicazione e fashion editor, scrive per numerose testate di moda a livello internazionale. E' docente universitario di semiotica della moda e giornalismo. In Svizzera collabora anche con la televisione e la radio, dove conduce programmi e ha varie rubriche.