IL RICERCATORE DI EMOZIONIRUBRICHE

L’unione rende forti le emozioni

Quando decidiamo di fare la dieta abbiamo la necessità di trovare la forza per non cedere.

Più facile diventa l’impresa -perché per alcuni è di questo che si parla- se siamo da soli e nessuno ci distrae dalla nostra missione.

Avere la forza per compiere un sacrificio, mantenendo fede all’impegno è un compito difficile se intorno a te gli altri fanno l’esatto contrario.

Certo se chi intorno a te si nutre di alimenti che non ti piacciono, non sussiste il problema. Nel caso in cui si palesi davanti ai nostri occhi il nostro cibo preferito in mano ad un altro e sapendo di non poterlo mangiare, direi che il problema diventa enorme.

Parlando di dieta e cibo l’esempio credo diventi semplice per tutti. Anche per chi non ha mai avuto problemi di peso, di sicuro avrà vissuto l’esperienza da vicino di qualche amico o parente.

L’esempio si può declinare in altre infinite immagini, sostituendo il cibo con qualsiasi cosa sia per noi dannosa o indesiderata e decidiamo di eliminare dalle nostre abitudini.

Dalle sigarette, che puntualmente si fanno desiderare quando non possiamo fumare, sino a voler camminare scalzi e non poterlo fare perché ti prenderebbero per pazzo.

Ognuno di noi ha il desiderio di essere o vivere a suo piacimento. Facile è entrare in un disegno di massa dove tutti si comportano come te.

Se vado in discoteca e voglio stare da solo direi che ho scelto la situazione sbagliata.

Se vado al parco per rilassarmi e trovo un gruppo di bambini ecco che la situazione non mi aiuta e non mi permette di vivere la mia pace.

Questi sono semplici esempi per comprendere meglio il concetto di “voglio” e “posso”.

Se ci pensiamo, avviene così anche per odio e amore.

Io posso amare e volerlo fare verso tutto il mondo.

Posso desiderare la pace e cercare di portare il mio sentimento ovunque io vada.

Di sicuro chi vuole armonia è difficile che crei il caos.

Se invece viviamo nel casino e ognuno manifesta le sue emozioni liberamente, lo spazio a disposizione si riduce e le probabilità di riuscire a vivere in pace e serenità diventano pari a zero, se non chiusi nella nostra cameretta.

Siamo condizionati. Non può essere il motivo per il nostro fallimento ma di sicuro è un deterrente che non aiuta nel buon esito dei nostri propositi.

Lo so che non ci piace pensare di essere responsabili per il bene o il male degli altri.

Ci piace pensare di essere liberi di fare e vivere le emozioni come piace a noi.

La verità è che anche se ognuno risponde del suo singolo operato, ognuno di noi è responsabile anche del prossimo.

Quando si condivide una vita, è importante pensare al prossimo.

Ogni nostra azione influenza il corso degli eventi e condiziona il movimento di chi ci sta intorno.

Se l’esigenza è di aiutare nella dieta qualcuno della famiglia, non pensiamo al sacrificio che dobbiamo fare noi nel sostenere la persona. Pensiamo invece al sacrificio che sta facendo lei e con amore proviamo a sostenerla, magari un domani davanti a una nostra esigenza troveremo chi come noi ha pensato con amore e non con egoismo.

Solo uniti possiamo trovare la forza per cambiare le cose.

Solo con un’idea comune da sostenere possiamo cambiare il mondo.

Solo l’amore può rendere questa sfida un successo comune per tutti.