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Giulia Giannini rivela: ho avuto un rapporto intimo con Damiano Coccia alias “Er faina”! Ma non era omofobo?

Siamo così abituati a vedere intorno a noi gente che vive di menzogne e bugie, che quando ci imbattiamo per errore in uno sprazzo di sincerità a stento riusciamo a riconoscerlo. Tra chi preferisce cucirsi addosso falsità più improbabili dei Vangeli apocrifi e chi pur di diventare qualcuno è disposto ad essere chiunque, ci sono quelli che del voler apparire ad ogni costo ne hanno fatto la loro unica ragione di vita. Sarò forse il solo a rendermi conto di quanto la nostra si sia trasformata in una sconclusionata generazione di ipocriti idolatranti? Non so se lo sapevate, ma il termine “ipocrisia” deriva dal greco “hypokrisis” e sta ad indicare il tipico atteggiamento di coloro che vivono come se stessero continuamente recitando su un palcoscenico.

Tutti pronti a celarsi dietro un’immagine fittizia e nessuno in grado di essere fedele a se stesso.  Vanno in Chiesa, ma non credono in Dio. Si professano vegani, ma indossano quotidianamente giacche di pelle e manti di furetto. Si proclamano eroi, ma di prodigioso hanno giusto il coraggio di ritenersi tali. Si ergono a tuttologi del web, ma sono capaci esclusivamente di disquisire su un qualsivoglia argomento al di là della loro portata. Si elevano a santoni di borgata abili nel puntare il dito sui social, ma un esame di coscienza non se lo fanno mai. Damiano Coccia, l’agnello travestito da faina più famoso d’Italia grazie alle sue indicibili “prodezze”, dopo aver versato fiumi di lacrime per la sua fidanzata Sharon Macrì a Temptation Island Vip (nemmeno dovesse riempire il bacino prosciugato del Lago d’Aral) e riservato una mole infinita di insulti a qualunque persona si trovasse dove lui può solamente immaginare di arrivare, stando all’intervista rilasciata al settimanale Nuovo di Riccardo Signoretti dalla bellissima modella transessuale Giulia Giannini, pare abbia ritrovato conforto tra le sue braccia, e forse anche tra le sue gambe, all’insaputa della sua dolce metà!!!

Che strana abitudine hanno coloro che per gonfiare il proprio ego e mascherare la loro indole necessitano disperatamente di denigrare gli altri. Il paladino della famiglia tradizionale, come dimenticare la sua colorita espressione “du padri o du madri nun se ponno chiamà famiglia” a cui mi viene spontaneo rispondere “non bastano due palle per fare un uomo”, sembra dunque aver apprezzato ciò che in passato si è preso la libertà di offendere. Non sarà che la sua ostilità provenga da un profondo senso di insoddisfazione verso chi riesce con naturalezza ad essere semplicemente se stesso?! Evidentemente tutte quegli sproloqui omofobi, transmofobi e xenofobi lo avranno fatto cadere in tentazione! Lungi da me il voler giudicare i vizi che ognuno ama esplorare tra le pieghe della propria intimità, tuttavia è proprio vero, i moralisti sono sempre così impegnati nel propagandare la “virtù” con le loro omelie, che spesso e volentieri non si ricordano di metterla in pratica! E menomale che la vera eleganza si rivela nella sottile coerenza che dovrebbe esserci tra ciò che si fa e ciò che si è.  Rafforzare fintamente la propria identità, nascondendo frustrazioni e perplessità, o vilipendiare il primo malcapitato di turno non fa di nessuno un mito, semmai lo rende più simile ad un pagliaccio le cui buffonate dovrebbero far sorridere, nonostante a me suscitino soltanto quella pietà che per taluni non è mai di vergogna!

L’ipocrisia funge d’armatura e il fingere rassicura” scrive Willie Peyote nel suo brano Truman Show, perché coprirsi di ridicolo è certamente più comodo che affrontare i propri fallimenti. Date retta a me, ricopritevi di autenticità una volta tanto, non guasta mai, quelle false apparenze che vi ostinate ad indossare vi stanno corte di maniche!!!

Simone Di Matteo

Simone Di Matteo, curatore della DiamonD EditricE, autore, scrittore e illustratore grafico è tra i più giovani editori italiani. I suoi racconti sono presenti in diverse antologie.Nel 2016 partecipa con Tina Cipollari alla V edizione del reality show Pechino Express in onda su Rai2 formando la coppia degli Spostati. Dopo Furore (tornato in onda in prima serata su RAI2 nel marzo 2017) 
è tra gli ospiti del nuovo esperimento sociale in onda su Rai4 Social House. Attualmente è impegnato in una missione segretissima a favore della pace nel mondo. Web: www.simonedimatteo.com