RUBRICHEStravolgiMENTI - Il MentalCoach risponde

Depressione da Tempo Breve | MentalCoach Davide Paccassoni

Wow che bello!
Ora entro su ​Facebook​, posto un pensiero, una richiesta di aiuto, una riflessione, una foto o un video e in un attimo, tac! Ricevo dei feedback da amici o presunti tali, commenti, lignuacce, ahaahahah simpatici no?
Dai, scrivo un messaggio da ​Whatsapp​ sul gruppo della palestra, vediamo chi è sveglio a quest’ora! mmmm aspetto mmmm tutti che dormono?
Ah no ecco, vedi che non sono l’unico sveglio?! 😀
Ahhhhh carichiamo una bella foto su ​Instagram​ vediamo quanti cuori prendo, si si!! Oh No!!! ho perso dei followers!! NO!!! Maledizione!!
Quasi quasi mi vedo un bel film, questo qui? tac! E no, forse questo, ancora tac! Vediamo se trovo qualcosa su​ Netflix​ che mi ispiri! Si eccolo qui, bello questo film….mmm metti che non mi piace? ok dai, intanto lo inizio e poi semmai lo “stoppo” e lo rivedo più avanti.

Ok Davide, grazie, mi hai detto tutto quello che fai durante le tue giornate (non è proprio così), ma cosa c’entra tutto questo con il titolo “​depressione da tempo breve”​?
Ti rispondo subito.
Sai, anni fa, per vedere una serie Tv che amavo tanto vedere (​Beverly Hills 2010​) dovevo attendere il giorno e l’ora esatta in cui la serie fosse trasmessa. Avevo una grande pazienza sai, ma questo mi regalava anche una forte eccitazione quando arrivava quel momento.
Avevo anche un’amica in Finlandia, nei tempi delle medie, con la quale avevamo intrapreso una corrispondenza via lettera, la famosa “​Penfriend”. Ecco una busta delle lettere più o meno come questa che vedi in foto.

Scrivevo il Lunedì, cosicché da avere tutta la settimana davanti perchè le poste facessero il loro dovere senza week end di mezzo! (Non sempre funzionava).
Da quel giorno in poi, facevo il conto alla rovescia: una settimana per riceverlo, il tempo che Marita (questo è il suo nome) si ritagliasse del tempo per rispondere e poi per imbucare la lettera. Passavano dai 15 ai 20 giorni. A conti fatti, ci sentivamo una volta al mese! Ma quanto era bello cavolo! Che emozioni!
Ah quasi dimenticavo!!
Anche quando andavo a prendere la prima fidanzatina con il motorino, mica le scrivevo un messaggio prima e dopo essere arrivato sotto casa sua!
Non esistevano i cellulari, così, sapeva che avevamo l’orario fisso! Ore 18 sono da te! Punto!
Se poi ritardava a scendere (il padre ancora non sapeva che fosse fidanzata, meglio evitare di farsi vedere), io l’aspettavo seduto sul mio motorino e mi divertivo a

leggere le targhe delle macchine, a vedere la genta passare, insomma cercavo di passare il tempo.
Ora ti starai chiedendo dove voglio arrivare? Abbi Pazienza insomma 🙂
Viviamo in un’epoca storica dove tutto scorre in maniera davvero veloce, molto veloce. Non credi?Postiamo una riflessione su​ Facebook ​e se non riceviamo commenti o dei feedback, andiamo in paranoia.Ci lamentiamo se un amico non ci segue su ​Instagram​, oppure se nessun risponde ad un messaggio su Whatsapp.​Vogliamo vedere un film o una serie Tv? Non c’è d’aspettare poi molto…
Cosa genera tutto ciò? Quali le nostre reazioni o emozioni?


VOGLIAMO TUTTO ORA E SUBITO! PERCHÉ SIAMO ABITUATI AD AVERE DEI TEMPI DI RISPOSTA BREVI, IMMEDIATI.

La scienza dice che chi passa più tempo su Facebook è più depresso di chi ne passa meno! Perchè? Per quale motivo?
La Nutella è buona, ma troppa fa male! E’ lo squilibrio che fa male!
Vogliamo tutti e subito, ​soldi​, ​gratificazione​,​ successo​ e se questo non arriva, cadiamo in uno stato di stress, che può portare ad un successivo stato chiamato depressione.

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Così perdiamo il gusto dell’attesa, del vivere l’attesa come conquista, di vivere semplicemente per lo scopo per cui siamo nati, ossia vivere di ​CONQUISTE continue.Noi oggi, siamo il risultato di conquiste del passato e stiamo perdendo il gusto di conquistare giorno per giorno il ​PROCESSO​ delle conquiste!

Per quale motivo?! Perchè richiedono tempo e pazienza e noi viviamo in un periodo di ​DEPRESSIONE DA TEMPO BREVE.

Si è vero, non è bello come termine, ma rende l’idea e ti dirò di più. Possiamo uscirne.
Come?
Basta essere consapevoli che nel lavoro così come nella stabilità di relazioni, il tempo breve, la gratificazione immediata ​NON ESISTE​.
Sono processi lenti, fatti di fatica, sacrifici e fallimenti.
Impariamo ad avere​ PAZIENZA​ così come io ho avuto pazienza nell’attendere la mia penfriend che mi spedisse la lettera.E pensare che ora che siamo amici su Facebook non ci scriviamo nemmeno su messenger. 🙂

Se vuoi approfondire o scoprire di più, scrivimi in privato alla mia email coach@davidepaccassoni.com​ sarò pronto ad aiutarti e guidarti verso ciò che più desideri, io sono Davide Paccassoni e sono il tuo Mental Coach.

Davide Paccassoni

Ciao, mi presento, sono Davide Paccassoni e sono Mental Coach e Mental Trainer Certificato. Voglio iniziare dal condividere con te lo scopo per cui ho scelto di fare il Mental Coach: “Lo scopo della mia vita come Mental Coach è di essere una persona che si ama, amata e che sappia amare, capace e competente in quello che fa con autorevolezza e carisma, sviluppando crescita e credibilità con metodo e piena consapevolezza per renderlo sostenibile nel tempo per se stesso e per gli altri”. Dietro questa chiara e ben definita direzione si nascondono più di 20 anni di conoscenze in ambito aziendale, sportivo e musicale. Più di 20 anni di esperienza nel Business; progettazione, retail, marketing e comunicazione, le basi che mi ha permesso di sviluppare e accrescere la mia professionalità ma anche la passione per la musica, diventa una vera professione dal 2002 al 2009 (Tour in italia, Germania, Romania e Stati Uniti). Questo bagaglio di esperienza è diventata poi fonte di ispirazione nel mondo dello sport (Futsal) portandomi a lavorare e seguire campioni del calcio a 5.