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100 anni fa nasceva “l’uomo venuto da molto lontano”: Karol Wojtyla

Giovanni Paolo II, cento anni fa nasceva Karol Wojtyla: “Impossibile dimenticarlo” Il 18 maggio avrebbe compiuto cento anni. La data che segnala la definitiva riapertura degli esercizi commerciali che avevano sospeso o limitato la propria attività a causa dell’emergenza Covid, può essere ricordata anche per un altro motivo. E’ quella la giornata in cui, una delle figure più amate della cristianità, celebrava il suo compleanno.“
Giovanni Paolo II, cento anni fa nasceva Karol Wojtyla: “Impossibile dimenticarlo”
Wojtyla era nato a Wadowice il 18 maggio 1920, una cittadina con meno di ventimila abitanti situata a nella Polonia meridionale, ma ha trascorso la prima parte della sua esistenza a Cracovia. A Roma si è stabilito a seguito della sua elezione al soglio pontificio. E’ stato nominato Papa il 16 ottobre del 1978, interrompendo una tradizione, durata oltre 4 secoli, in osservanza della quale la massica carica ecclesiastica veniva assegnata ad un italiano”.

Nel centesimo anniversario della nascita di San Giovanni Paolo II, Papa Francesco presiede la Messa nella cappella della Basilica di San Pietro dove è la tomba di Papa Wojtyla. È stata l’ultima delle Messe del mattino celebrate in diretta streaming da Papa Francesco dal 9 marzo scorso in seguito alla sospensione delle celebrazioni con la partecipazione del popolo a causa della pandemia del Covid-19.
Il Papa ha indicato tre tratti che hanno caratterizzato Giovanni Paolo II: la preghiera, la vicinanza al popolo e l’amore per la giustizia. San Giovanni Paolo II era un uomo di Dio perché pregava tanto: tanto tempo di preghiera. Sapeva che il primo compito del vescovo è pregare.
Il secondo tratto: era un uomo di vicinanza al popolo e ha girato il mondo intero per cercare il suo popolo. E la vicinanza è uno dei tratti di Dio: Dio è vicino al popolo. Una vicinanza che si fa forte in Gesù. Un pastore è vicino al popolo, in caso contrario è solo un amministratore. Giovanni Paolo II ci ha dato l’esempio di questa vicinanza: ai grandi e ai piccoli, ai vicini e ai lontani.


Poi era un uomo che voleva la giustizia: la giustizia sociale, la giustizia dei popoli, quella che caccia le guerre, ma una giustizia piena e per questo parlava della misericordia: perché non c’è giustizia senza misericordia, vanno insieme.
Eletto il 16 ottobre 1978, Giovanni Paolo II è stato il primo pontefice straniero dopo 455 anni, il primo Papa “globale” della storia. La sua personalità ha segnato profondamente il Novecento e continua a incidere nel nuovo millennio. Durante il suo Pontificato si contano 146 visite pastorali in Italia e, come Vescovo di Roma, visita 317 delle attuali 332 parrocchie romane. I viaggi apostolici nel mondo sono stati 104. Lo abbiamo visto sciare sui monti innevati del Terminillo, della Marmolada e dell’Adamello e sopravvivere a un grave attentato il 13 maggio del 1981 in piazza San Pietro e poi perdonare Ali Agca. Lo abbiamo ascoltato mentre parlava ai ragazzi nelle Giornate Mondiali della Gioventù, da lui istituite, e mentre gridava, era il 9 maggio 1993, il suo anatema contro la mafia: “Convertitevi. Un giorno verrà il giudizio di Dio”. La burocrazia vaticana brucia i tempi, accogliendo l’appello. A nove anni dalla morte, il 27 aprile 2014, Papa Francesco proclama santi Papa Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. “I due papi”, dice, “sono stati uomini coraggiosi”, non hanno avuto “paura” di chinarsi sulla “sofferenza” e sulle “piaghe” dell’uomo, e in questo modo “hanno dato testimonianza alla Chiesa e al mondo della bontà di Dio, della sua misericordia”. Wojtyla e Roncalli “sono stati sacerdoti, vescovi e papi del XX secolo. Ne hanno conosciuto le tragedie, ma non ne sono stati sopraffatti. Più forte, in loro, era  Dio; più forte era la fede in Gesù Cristo Redentore dell’uomo e Signore della storia”. 




Armando Biccari

Mi chiamo Armando Biccari ho origini pugliesi sono un giornalista ho lavorato e lavoro lavoro per diverse Testate giornalistiche online e Carta Stampata, e Radio TV ho vissuto in diverse città Italiane Genova, Venezia, Prato Macerata. Tra le mie passioni ci sono oltre al Cinema la comunicazione musicale Sociologia dei New Media Audiovisivi Televisione, e la comunicazione scientifica e tutto il resto...