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Federico Del Buono ci presenta il suo nuovo romanzo “Light & Shadow” | INTERVISTA


“Può un uomo ritrovarsi senza nome, senza memoria e senza passato?”
A raccontarcelo sarà il regista Federico Del Buono che con il suo nuovo Romanzo intitolato “Light & Shadow” , ci regala una nuova avventura.
Romanzo questo che arriva a distanza di un anno da “THE MILKY WAY.” 
È un romanzo che rispecchia il suo titolo”, spiega il regista “Porterà il lettore ad immergersi nella vita di Arthur.”



Ecco a voi la nostra chiacchierata. Buona lettura.

Light & Shadow è il tuo nuovo Romanzo. Cosa possiamo svelare in merito ai nostri lettori?

Si tratta di una nuova avventura, completamente diversa da THE MILKY WAY. È un romanzo che rispecchia il suo titolo, con luci e ombre che porterà il lettore ad immergersi nella vita di Arthur, il protagonista, nella ricerca della sua memoria e, soprattutto, della verità.

Cito testualmente “Può un uomo ritrovarsi senza nome, senza memoria e senza passato?

Bella domanda. Dovresti chiederlo più ad Arthur che a me! Quando il passato è incerto tanto quanto il futuro puoi solo aggrapparti al presente, ecco allora che si unirà al lettore per cercare di capire insieme cosa cavolo sia successo!

Light & Shadow è un viaggio che porterà Arthur (il protagonista) a cercare di collegare i fili della sua memoria. Descrizione interessante. Raccontaci.

Come detto prima la storia di Arthur sarà un po la storia del lettore. Entrambi non sanno cosa successo prima e cosa succederà dopo! Il presente è un intrigante sentiero oscuro che per un ladro rappresenta l’arma migliore, ma i fili a volte possono portarci in sentieri inaspettati…

Prima di salutarci e ringraziati per la tua intervista su M Social Magazine ti chiedo: “Qual è il viaggio che Federico Del Buono regista segue per ritrovare se stesso quando tutto sembra non aver più nome né identità”? E Federico scrittore?

Penso che quest’anno e ciò che stiamo vivendo rappresenti al meglio la tua domanda. il Federico regista, come il Federico scrittore, si è dovuto scontrare contro una realtà che ha tolto molto della nostra identità, e come me tantissimi altri. Quando vedi un progetto congelarsi o addirittura “fallire” senti che un pezzo di te stesso sia scomparso.
Ciò che si può fare è quello di provare a non mollare, di continuare a lottare e come Arthur andare avanti per trovare il nostro posto nel mondo.
Abbiamo tutti un nome, abbiamo tutti un’identità da difendere e da portare a testa alta.

Rosa Spampanato

Rosa Spampanato anni 38. Amante della scrittura. Articolista per M Social Magazine Articolista per il Quotidiano LaSicila Collaboratrice per il Magazine Cherrypress Collaboratrice per la Testata Giornalistica VanityClass Sezioni di Riferimento Cinema TV Musica