Francesco Totti e il suo Film | “Mi chiamo Francesco Totti e Trigoria è casa mia”
“Mi chiamo Francesco Totti”.
Inizia così il film breve sulla vita di un grande uomo e campione di calcio in Italia e nel mondo. Parte così il film su la vita e la carriera di Francesco Totti re di Roma e dei romani ma soprattutto re di Trigoria.
La voce narrante di Totti accompagna tutta la visione del film. Voce che ripercorre tutta la sua vita, calcistica e personale, partendo dall’infanzia sino al primo incontro con Ilary e poi la nascita dei figli. Per concludersi con il fatidico giorno del 2017 in cui diede l’addio per sempre al calcio ma non alla sua Roma.
“Ho passato 25 anni della mia vita qui dentro“,racconta l’ex capitano della Roma, poi continua: “Trigoria è casa mia”.
E così attraverso questo film il regista Alex Infascelli (romano e romanista) ha voluto raccontare tutto di Totti, senza filtri.
“Vorrei essere invisibile per un giorno prima di morire, vorrei vedere la mia città in serenità senza che nessuno mi riconosca”, racconta Francesco in un impeto di sfogo e rabbia per la sua città tanto amata e a volte odiata perché oramai per tutti è un simbolo e non più una persona.
“…E chissà se prima o poi
Se tu avrai compreso mai
Se ti sei voltata indietro…”
Così sul finale parte la canzone di Claudio Baglioni che accompagna non più “il capitano”
Francesco Totti, ma la leggenda di Roma, unico e solo FRANCESCO
“…E canterò solo
Camminerò solo
Da solo continuerò…”
“Mi chiamo Francesco Totti e Trigoria è casa mia”.
