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VASCO ROSSI – #MODENAPARK – Il Concerto dei Record

1 LUGLIO 2017 – Una data da ricordare sia per i Fan di Vasco Rossi ma anche per la Musica, un concerto da RECORD!!

Diamo un po’ di numeri:

  • 220mila spettatori paganti (Record mondiale per il live di un singolo artista – Fino ad ora detenuto dagli a-Ha, che nel 1991 si esibirono a Rio davanti a 198mila persone. Nella classifica non sono considerati festival o eventi gratuito)
  • 5000 addetti al “dietro le quinte”
  • Più di 1000 agenti delle forze dell’ordine (a cui poi bisogna aggiungere i vigili urbani e i volontari della protezione civile)
  • 55 telecamere per il riconoscimento facciale installate
  • 60mila auto attese
  • Oltre 900 pullman in arrivo
  • 12 Milione di Euro di incasso stimato

PALCO:

  • 150 metri di larghezza
  • Alto quanto un palazzo di 8 piani
  • 80 telecamere sotto palco
  • 29 torri di ritardo del suono

Oltre la diretta RAI, 129 cinema e 3 palazzetti che lo proiettavano

Tutto questo vi sembra poco?

Il colpo d’occhio è impressionante. Il Modena Park è una colossale arena, il tutto inizia con le note di Also sprach Zarathustra, un sole rovente che passa sugli schermi e precede l’arrivo in scena del Blasco, giacca gialla e cappello scuro, su un palco che sembra un transatlantico, larghissimo, alto come un palazzo, esplosivo. Il tutto inizia con Colpa d’Alfredo, quel pezzo scritto tanti anni fa, che raccontava le disavventure notturne di un ragazzo, e lo faceva col linguaggio vero, quello parlato, quello della strada, come nessuno aveva fatto prima. Era la rivoluzione di Vasco. Ma gli accordi sono potenti, è il segno rock che illumina la serata. Segue Alibi ma prima di cantare il pezzo Vasco utilizza queste parole “Siete stati controllati? Benvenuti nella leggenda, in una festa epocale“.

Si continua con Bollicine, potente, ironica per poi cambiare registro in pochi secondi con uno degli inni più amati, la dolente e disperata Ogni Volta, una di quelle canzoni semplici e perfette. E per continuare chiama sul palco Gaetano Curreri, che fu tra i primi a credere in lui e insieme intonano Anima fragile.

Il concerto dei record continua con tutti i più grandi successi del comandante Rewind, Sally, Gli Spari Sopra, Albachiara susseguiti da ospiti amici del Blasco

Tutte le canzoni sono accompagnate da un gioco di luci e immagini impressionanti, un vero spettacolo che Vasco Rossi riesce a presentare con tutto il suo carisma e professionalità.

La gente non è stanca, anche se una bella fetta di pubblico è qui da giorni, i primi ventimila sono entrati già dalla sera prima, molti hanno sopportato il caldo per una intera giornata, ma è niente di fronte alla carica che arriva dal palco.

(ANSA/ALESSANDRO DI MEO)

Verso la mezzanotte si comincia a percepire l’aria del gran finale. Dopo C’è chi dice no e Un mondo migliore, c’è silenzio per qualche minuto, l’aria è fresca poi il palco si accende nuovamente per proporre I soliti, guarda caso dedicata ai presenti, con le telecamere che alle spalle del protagonista mostrano la folla.

Uno spettacolo studiato nel dettaglio e soprattutto un concerto che rimarrà nella storia.

Vasco Rossi ha dato ai suoi Fan ciò che loro volevano ricevere, Musica, Amore e grande aggregazione tra loro.

Christian De Fazio

CEO & Editore di M SOCIAL MAGAZINE, Autore Televisivo, Attore, Mistery Shopper e molto altro... Appassionato di Musica, Televisione, Cinema e Viaggi, alla ricerca sempre di nuovi stimoli.