SIMONE DI MATTEO, uno scrittore prestato alla TV, lo abbiamo intervistato!

Oggi vi proponiamo l’intervista fatta a Simone Di Matteo pubblicata sul primo speciale di M SOCIAL MAGAZINE, il nostro “Irriverente“…ma presto con una grande e bella novità!

Quando si nomina Simone Di Matteo è un attimo associare il nome della persona al noto volto TV che con l’inseparabile amica Tina Cipollari ha condiviso l’esperienza di un viaggio tra le civiltà perdute a Pechino Express. Su questo argomento si è tanto parlato e scritto perché Simone piace alla gente. Scrittore raffinato, giovane imprenditore a capo della DiamonD EditricE, autore televisivo e illustratore grafico è un grande appassionato di cinema e archeologia. Non ama molto parlare di sé, ma ciò nonostante non sfugge a nulla.

Simone Di Matteo… chi è prima di ogni aspetto?
Prima di tutto uno scrittore. Circa 8 anni invece ho deciso di aprire la DiamonD Editrice, per combattere la mia guerra non violenta contro l’editoria a pagamento. Sono uno sperimentatore di generi, ma tutti i miei testi sono legati all’amore e alle sue svariate e molteplici forme.

E poi…
Poi nel 2015 ho scritto insieme a Tina No, Maria io esco! che altro non è che il libro del personaggio televisivo della Vamp-pop che ogni pomeriggio appare nel variopinto e frizzante programma di Maria De Filippi, Uomini e Donne. Ormai Tina è un fenomeno di costume che porta la cultura popolare in TV. È acclamata tanto dai giovanissimi quanto dai più grandi per il suo modo di fare e soprattutto per la sua schiettezza e le sue intemperanze.

Pochi mesi fa hai pubblicato anche un tuo nuovo libro, sull’amore…
Si, è il settimo libro, come ti dicevo essere uno scrittore è la mia prima identità! L’Amore dietro ogni cosa (Edizioni DrawUp), è un inno all’amore, un viaggio attraverso i suoi luoghi e il tempo della libertà. Un libro di racconti sui generis che in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne al centro espositivo “Elsa Morante” di Roma, ha vinto il premio alla letteratura Premio Donna d’Autore.

Hai di nuovo la penna in mano, in questo momento?
Guarda, posso dirti che proprio in questo periodo, a quattro mani con Tina, stiamo lavorando a Business, parola oramai divenuta uno slogan per lei! All’interno ci sarà un capitolo (Gli #Spostati) dedicato alla nostra avventura in Centro America.

A proposito di questo, com’è stata l’esperienza a Pechino Express?
È stata una bellissima esperienza, avevamo già in progetto di andare a fare un viaggio insieme e avevamo in mente il Cammino di Santiago di Compostela, ma poi arrivò a Tina la proposta di Magnolia per la quinta edizione del programma. L’ho accompagnata a fare il colloquio e alla domanda degli autori – Tina con chi affronteresti questo viaggio? – lei si gira, mi guarda e mi dice: Sei Pronto? Se non lo faccio con te, non lo faccio con nessuno! Lì per lì sono rimasto senza parole. Le belle cose accadono, il più delle volte senza dover chiedere nulla. Ci ho pensato e subito dopo aver riflettuto ho detto si. Pechino ci dava piena libertà e d’altronde Tina non avrebbe mai potuto partecipare ad un reality che la mettesse in gabbia.

Come mai vi siete soprannominati “Gli Spostati”?
Svariate ragioni! La prima è che ci siamo “Spostati” da Mediaset in Rai, la seconda è che entrambi abbiamo caratteri particolari, diciamo che siamo molto “frizzanti”, e poi mutuando l’ultimo film sceneggiato da Arthur Miller “Gli Spostati”, Tina spesso viene definita la Marilyn italiana e così abbiamo scelto questo soprannome.

Il tuo rapporto con i Social?
Un buon rapporto, seguo personalmente le mie pagine Facebook, Instagram e Twitter. Credo sia un buon modo per avere il termometro della situazione della società in cui viviamo stretto tra le mani.

Progetti per il futuro?
Stanno arrivando molte proposte, alcune interessanti altre meno. Sto valutando

Grazie Simone per la tua disponibilità, ci rivedremo molto presto!
Grazie a voi, a prestissimo