La vita è una figata, nella vita ma a volte anche in TV
La tv, dalla sua nascita, ha svolto un ruolo sociale molto importante. E continua a svolgerlo, con evidente influenza su tutti noi. Almeno, per coloro che la seguono.
In quasi tutte le case c’è questa scatola magica in grado di ipnotizzare chi le sta di fronte. Sappiamo per altro quanto la televisione possa, malgrado la nostra volontà, influenzare le nostre menti con il programma di turno. Ho parlato a volte di TV spazzatura e personalmente, oltre che da uomo di scienza in grado di esprimere un parere antropologico, scrivo spesso pareri negativi su alcuni contenuti mediatici, quelli che penso siano poco utili, quando non pericolosi, alla società e all’umanità tutta.
Con lo stesso impegno, sono però felicemente sorpreso quando scopro che non tutto è inutile, e che ci sono persone e personaggi impegnati a raccontare cose utili al bene comune.
Oggi, uno dei concetti che si cerca di insegnare alle nuove generazioni è resilienza, cioè la capacità di reagire e rialzarsi da una brutta caduta esistenziale, quindi anche emozionale. Nella vita ci si augura sempre il meglio, per noi e per i nostri figli, anche se sappiamo che questa non è certo la realtà. La vita di tutti noi, di coloro che ci hanno preceduto e di coloro che ci seguiranno, continua ad insegnarci che gli ostacoli e gli imprevisti sono all’ordine del giorno. Anzi, sono utili, anche quando si presentano insormontabili, definitivamente tragici. Certo, per ognuno di noi diventa necessario rialzarsi solo dopo essere caduti. E solo in questo caso ci rendiamo conto che un problema esiste realmente, perché diventa personale, e accade proprio a noi. Siamo noi che lo possiamo raccontare. Non lo ascoltiamo dagli altri. Il problema diventa nostro, mentre avevamo pensato che quel dolore ci fosse estraneo, che non ci riguardasse.
Eppure, la storia dell’evoluzione umana ci insegna che un popolo progredisce solo quando riconosce il problema del singolo come una questione da risolvere in gruppo. Solo quando una qualsiasi società comprende che il suo benessere dipende da quello dei suoi membri, del maggior numero di essi, possiamo parlare di evoluzione davvero utile per il miglioramento di tutto il mondo. E la nostra mente è meravigliosa quando si trova a vivere in sinergia con altri. Infatti, sono la maggioranza i casi di persone che hanno superato traumi e problemi della vita, grazie alla solidarietà e all’amore del prossimo.
E solo dopo aver superato quella difficoltà, si scopre di aver avuto la forza di farlo. La vita è una figata dice la nostra amica Bebe Vio. E lo possono dire solo coloro che attribuiscono il giusto valore alla vita stessa, gli altri sopravvivono e, al più, si lamentano.
Alziamoci con Arte, dico spesso, e per chi ha voglia di condividere e imparare a sorridere alla vita, consiglio di seguire questo programma su Rai Uno, forse uno dei pochi che insegni qualcosa di utile per il buon vivere.
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