Anastacia: Una Voce Potente, una Vita Straordinaria

In attesa di ammirarla domenica 12 novembre su Rai 1, a “Che Tempo Che Fa”, e il 18 novembre nel programma “Prodigi”, sempre su Rai 1, vi presentiamo uno speciale su Anastacia, pubblicato sul secondo numero di M Social Magazine. Realizzato in collaborazione con i due fan club italiani e scritto da Carlotta D’Agostino e Luana Grandi, che hanno contribuito con immagini inedite, questo approfondimento celebra una straordinaria carriera. Definita “la piccola donna bianca con la voce da nera,” Anastacia è un’icona della musica internazionale degli ultimi quindici anni, con circa 85 milioni di dischi venduti e 226 riconoscimenti tra dischi d’oro e di platino. Ha riscosso un enorme successo in Europa, Asia, Oceania, Sud America e Africa, mentre il suo impatto negli Stati Uniti, il suo paese d’origine (Chicago), è stato minore rispetto alle aspettative. Questo speciale, arricchito dal contributo dei suoi fan club italiani – L’Anastacia Fanclub Italia e l’Anastacia Ankh&Wings Fanclub – ripercorre i momenti chiave della sua vita e della sua carriera, svelando retroscena e immagini esclusive. La sua prima apparizione televisiva risale al 1999, con la vittoria in un talent show americano, “MTV The Cut”. La sua voce, sorprendente, potente e calda, ha incantato persino Elton John e Michael Jackson, che le telefonò per complimentarsi quella stessa sera. La sua carriera musicale decolla nel 2000 con l’album “Not That Kind,” che la proietta nell’olimpo delle classifiche globali, grazie ai singoli “I’m Outta Love” e “Not That Kind”. Nel 2002 pubblica “Freak of Nature,” contenente hit come “Paid My Dues,” “One Day in Your Life” e “Why’d You Lie to Me,” e viene scelta per cantare la sigla “Boom” all’apertura dei Mondiali di calcio in Corea del Sud e Giappone. Nel 2003, la diagnosi di cancro al seno sinistro sconvolge la sua vita e la costringe a un periodo di lontananza dalle scene. Anastacia ha sempre condiviso la sua esperienza per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione, fondando anche un’associazione a suo nome, “The Anastacia Fund”. Nonostante la malattia, registra la colonna sonora del film “Chicago,” “Love Is a Crime,” girandone il video appena una settimana prima del delicato intervento chirurgico durato oltre sette ore. Il video, per rispetto alla sua situazione, non fu mai pubblicato. La chemioterapia indebolisce le sue corde vocali, ma la sua forza di volontà e la sua determinazione la spingono a trasferirsi a Los Angeles nel settembre del 2003 per iniziare a lavorare al suo terzo album, semplicemente intitolato “Anastacia,” probabilmente il suo lavoro più significativo. Questo disco, uscito nel 2004, include brani ispirati alla sua battaglia contro il cancro (“Where Do I Belong” e “Heavy on My Heart”), e successi come “Left Outside Alone,” “Sick and Tired” e “Welcome to My Truth”. L’album raggiunge la vetta delle classifiche globali vendendo 6 milioni di copie nei primi nove mesi, imponendo un nuovo stile musicale, da lei definito “Sprock,” un mix di soul, pop e rock. “Left Outside Alone” domina le classifiche per quindici settimane e oltre. Nel giugno 2004, i suoi brani sono i più venduti nella prima settimana di attività di iTunes, e a settembre inizia il “Live at Last Tour,” che si protrae fino all’agosto 2005, con oltre 800.000 biglietti venduti in Europa. A novembre 2004 pubblica “Pieces of a Dream,” una raccolta dei suoi successi e quattro inediti, tra cui un duetto con Eros Ramazzotti (“I Belong to You”) e uno con Ben Moody (“Everything Burns”). Nel 2007, scopre di soffrire di tachicardia sopraventricolare, ma sceglie di gestire la condizione senza interventi chirurgici. Nello stesso anno sposa Wayne Newton, sua guardia del corpo, dal quale divorzia nel 2010. Il suo album del 2008, “Heavy Rotation,” nonostante vendite modeste, ottiene il decimo posto nella classifica di Billboard dei migliori album dell’anno. Nel 2009, duetta con i Ben’s Brother in “Stalemate” e partecipa al musical “Here Come the Girls” con Lulu e Chaka Khan. Anastacia continua a collaborare con altri artisti, incidendo “Safety” con Dima Bilan e “Burning Star” con Natalia. Nel 2012, firma con la BMG e pubblica “It’s a Man’s World,” un album di cover rock maschili. Un secondo tumore al seno, questa volta al seno destro, la costringe a interrompere il tour promozionale nel 2013, ma si sottopone ad una mastectomia di dieci ore e dopo una lunga riabilitazione, vince la battaglia ancora una volta. Nel 2014, pubblica “Resurrection,” un album introspettivo e maturo, seguito da un lungo tour europeo. Segue una raccolta dei suoi maggiori successi, “Ultimate Collection,” e un tour mondiale. Anastacia mantiene un forte legame con i suoi fan attraverso i social media e una sua app, “Anastacia,” dove interagisce costantemente con la sua “Fanily,” e lancia iniziative come l’#AskAnastacia. La sua determinazione, la sua forza interiore, e la sua straordinaria voce hanno segnato un’indimenticabile carriera.