Nitro: “No Comment”—Un’Esplorazione Sonora

Tre anni dopo il successo di “Suicidol”, disco d’oro FIMI e con milioni di visualizzazioni online, il rapper Nitro torna con “No Comment” (Sony Music), un nuovo lavoro che consolida la sua abilità linguistica e metrica nel panorama hip hop. Oltre a Salmo, l’album vanta collaborazioni prestigiose con Madman, Dani Faiv e Lazza. L’assenza del libretto allegato è una scelta consapevole: “I miei testi sono troppo lunghi! Oggi, grazie a numerosi siti web che analizzano i testi canzone per canzone, con commenti dettagliati, ritengo superfluo un booklet cartaceo. La chiarezza dei testi rimane comunque una priorità, nonostante la velocità del mio flow.” Si può definire questo album una dimostrazione di maturità? “Più che maturità, un’evoluzione naturale,” risponde l’artista. Le quattro importanti collaborazioni presenti nell’album non esauriscono le sue aspirazioni: “Oltre ai miei compagni di crew, mi piacerebbe lavorare con Noyz Narcos, Tedua e nuovamente con Guè Pequeno.” In “Horror Vacui,” Nitro afferma che “l’essere umano è programmato per deludere”. A questa affermazione spiega: “Siamo esseri umani, fallibili per natura. È una semplice constatazione, anche se molte delle mie liriche, non sempre riflettono i miei veri pensieri, ma sono uno strumento per autoconvincermi.” Concerti con supporto strumentale? “Farò di tutto per avere una band dal vivo. Apprezzo l’improvvisazione sul palco e, da freestyler quale sono, adoro le jam session.” “No Comment” alterna umori e stili apparentemente contrastanti, ma non trascura l’analisi sociale e le provocazioni al mondo rap. Come suo marchio di fabbrica, Nitro dissemina citazioni cinematografiche e televisive nei titoli dei brani: “Buio Omega” richiama il cult horror di Joe D’Amato, “San Junipero” un episodio di “Black Mirror”, e “Last Man Standing” una nota sitcom statunitense. La direzione artistica è firmata da 333 Mob (Lorenzo Spinosa e Ignazio Pisano), mentre la direzione creativa da Hell Raton (co-fondatore di Machete con Salmo e Slait). L’uscita dell’album è stata preceduta dal video-intro “Buio Omega”, subito virale su YouTube, e dal singolo “Infamity Show,” pubblicato digitalmente e su Vevo l’8 gennaio. Foto: Mattia Guolo