Arte, Fede e Alta Moda: Un Dialogo di Stile a New York

In un’atmosfera resa suggestiva dalla neve che cadeva su Piazza dei Santi Apostoli, il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, ha aperto la conferenza stampa. Tra il pubblico illustre, in prima fila, sedevano Anna Wintour, direttrice di Vogue, Donatella Versace, stilista e vicepresidente della maison di famiglia nonché sostenitrice del progetto, e Pierpaolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, attenti alle parole del Cardinale. L’esposizione, curata dal Metropolitan Museum of Art di New York (“The Met”), presenterà una straordinaria collezione di opere d’arte sacra, tra cui paramenti liturgici e oggetti papali di inestimabile valore. Oltre cinquanta pezzi, realizzati tra il XVIII secolo e l’inizio del XXI, provenienti dalla sacrestia della Cappella Sistina, molti dei quali mai esposti al pubblico al di fuori del Vaticano, saranno esposti. Questi capolavori troveranno un’inedita collocazione accanto a creazioni di prestigiose case di moda, il tutto immerso nella collezione di arte medievale del museo. Da Gianni Versace, ispirato dai mosaici di Ravenna, a Dolce & Gabbana, che hanno trovato ispirazione in quelli di Monreale, passando per Westwood, Valentino, Chanel e Givenchy: la mostra traccia un percorso stilistico che evidenzia l’affascinante relazione tra il mondo ecclesiastico e la moda contemporanea. L’esposizione sarà preceduta dal Met Gala, il celebre evento che anticipa la Mostra della Moda, il 7 maggio, con la partecipazione di stelle come Amal Clooney, Rihanna, Donatella Versace e Anna Wintour. L’apertura al pubblico è fissata per il 10 maggio e proseguirà fino all’8 ottobre 2018. (AP Photo/Domenico Stinellis)