Superare le Prime Impressioni: Un Viaggio Oltre l’Antipatica

La nostra percezione della realtà va ben oltre ciò che vediamo; comprende ciò che sentiamo ed intuiamo. Spesso ci focalizziamo su aspetti piacevoli, ignorando o respingendo ciò che ci disturba. Tuttavia, esplorando le sfumature della percezione, scopriamo che gli altri sensi contribuiscono all’empatia e alla comprensione. L’empatia, infatti, ci permette di guardare oltre le apparenze. Quanti di noi hanno provato avversione per qualcuno o qualcosa? L’intuizione, quel “sesto senso”, può generare sensazioni non sempre costruttive. Succede spesso che chi inizialmente ci risulta sgradevole diventi poi un caro amico. La chiave sta nel non fermarsi alla superficie, considerando la prima impressione una sfida per scoprire le nostre affinità nascoste con l’altro. Non mi riferisco alla malvagità (argomento che approfondirò in seguito), ma a quelle energie che manifestano con forza un’antipatia, un antidoto alla naturale attrazione tra energie simili. Personalmente, sono molto sensibile e raramente sbaglio nel giudizio iniziale su una persona. L’esperienza mi ha insegnato, però, che chi ci appare antipatico può nascondere una grande sensibilità e, spesso, problemi irrisolti che cerca di celare. Io stesso, in passato, ero sgradito a molti; mi apprezzavano solo dopo aver conosciuto la mia storia o il mio punto di vista. Il mio aspetto fisico era fonte di sgradevoli reazioni. Questa esperienza mi ha spinto a lavorare su me stesso e a non basare i miei giudizi sulle prime impressioni. Quando incontro qualcuno che non mi piace, prima di chiudere la porta al mio cuore, cerco di capire se sono io a provocare quel rifiuto. Se il problema non sono io, con garbo, preferisco allontanarmi. Pertanto, deduco che è importante ricordare che chi ci risulta antipatico potrebbe non essere poi così diverso da noi; anzi, potremmo condividere lo stesso “difetto”. Prendiamoci il tempo per comprendere il motivo della nostra avversione. Se poi l’antipatia persiste, non preoccupiamoci: non siamo obbligati a frequentare chi non ci piace. Il mondo è vasto e c’è spazio per tutti, e un po’ di distanza reciproca a volte fa bene a tutti. ISCRIVITI alle nostre Newsletter per rimanere aggiornato sulle novità! [mailpoet_form id=”2″]