TELEVISIONE

Il commissario Montalbano torna con la replica: La piramide di fango

Oggi Lunedì 26 marzo alle 21.25 va in onda su Rai1 un’altra replica de Il commissario Montalbano

Nella puntata La piramide di fango ritroviamo Luca Zingaretti, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Angelo Russo, Teresa Mannino e Sonia Bergamasco (Livia). Gli episodi del 2018 hanno ottenuto un ragguardevole risultato lo dicono i numeri degli ascolti. La replica de Una faccenda delicata registra oltre 6 milioni di spettatori mentre il programma di Pio e Amedeo debutta in prime time con il 9,8% di share. Molto bene L’eredità, che fa segnare ascolti record per la stagione, e anche Report, che riparte nel 2018 con quasi due milioni di spettatori

Sfiora i 6,5 milioni di telespettatori il commissario Montalbano che con la replica dell’episodio Una faccenda delicata su Rai1 si è aggiudicato la gara degli ascolti nel prime time di ieri, registrando precisamente 6.337.000 (share 26.6%) e risultando così il programma più visto della giornata. Ma andiamo a scoprire in cosa si dovrà imbattere questa volta “il nostro Commissario ne la puntata “La piramide di fango”

L’attrice comica Teresa Mannino è una giornalista che aiuta Montalbano nelle indagini su un omicidio legato agli appalti pubblici. Viene trovato il cadavere di un uomo, ucciso con un colpo di arma da fuoco. Si tratta di Gerlando Nicotra, contabile dell’impresa edile che gestisce il cantiere dove è morto. Numerosi indizi convincono ben presto Montalbano del legame di questo caso col tentato omicidio di un muratore, Saverio Piscopo. Malgrado i tentativi di depistaggio , il commissario, riuscirà a smascherare falsi testimoni, false prove, false confessioni, sino a far crollare quella “piramide di fango” fatta di sangue, corruzione e malaffare.
È notte fonda e piove a dirotto. Un uomo, in mutande e canottiera, gravemente ferito, sanguinante, corre disperatamente su una bicicletta, fino a entrare in un cantiere che ormai è tutto un pantano. Con le ultime forze che gli restano, va a infilarsi in una grossa tubatura della condotta E’ là che viene trovato cadavere, la mattina seguente. Il commissario riesce dunque a trovare la sua abitazione e a identificarlo: si tratta del trentacinquenne Gerlando Nicotra, la cui morte ha che fare con un enorme giro di corruzione e malaffare riguardante varie imprese edili della provincia. E certo, c’entra anche la mafia. Difatti varie forze cominciano a muoversi per costruire un colossale depistaggio, con il quale si vuole far credere in ogni modo che la morte di Gerlando non sia stata altro che una storia di corna.
Montalbano, però, riuscirà a smascherare falsi testimoni, false prove, false confessioni, e, con acume e coraggio, troverà il modo di penetrare all’interno di quella “piramide di fango” che pareva inespugnabile – un fango fatto di sangue, corruzione e malaffare – e ad arrivare finalmente al vertice, facendo così crollare una volta per tutte questa vasta e ingegnosa organizzazione criminale. Lunedì prossimo per tanti italiani non cisarà Isola dei famosi che tenga o che dir si voglia programma televisivo se queste sono le premesse dell’episodio che andrà in onda non bisognerà mancare all’appuntamento con Montalbano nel cercare di risolvere da spettatori gli intrighi che si celano dietro le sue indagini.


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Armando Biccari

Mi chiamo Armando Biccari ho origini pugliesi sono un giornalista ho lavorato e lavoro lavoro per diverse Testate giornalistiche online e Carta Stampata, e Radio TV ho vissuto in diverse città Italiane Genova, Venezia, Prato Macerata. Tra le mie passioni ci sono oltre al Cinema la comunicazione musicale Sociologia dei New Media Audiovisivi Televisione, e la comunicazione scientifica e tutto il resto...