Si conclude oggi lunedì 2 aprile, con una puntata speciale ambientata ad Accumoli, la quinta edizione di Boss in incognito, il docu-reality di Rai2, condotto quest’anno da Gabriele Corsi.
Nonostante i danni subiti a seguito delle scosse, lo stabilimento ha continuato a funzionare e a dare un importante segnale di voglia di ripresa all’intero territorio. Ma quando il gioco si fa duro, i duri scendono in campo e, di fronte all’immensa tragedia del terremoto, 5 boss delle passate edizioni del programma hanno deciso di stringersi intorno a Castelli e aiutarlo nella sua missione, per dare il loro esempio di solidarietà agli abitanti delle zone terremotate e anche per sollevare l’imprenditore dal problema di essere troppo riconoscibile.
Si camufferanno e lavoreranno sotto mentite spoglie, insieme a cinque dipendenti del Salumificio Sano: Bachisio Ledda, di Mail Express Group, Eugenio Preatoni, della Catena di Hotels Domina, Guido Di Stefano, del Maglificio Gransasso, Giuseppe Di Martino, del Pastificio Di Martino, e Federico Lombardo di Monte Iato, dell’Azienda Vinicola Firriato. Ledda lavorerà con Sergio e con lui dovrà marchiare a fuoco i prosciutti e lucidare la cotenna, Preatoni si occuperà con Paolo della selezione della carne e della pulizia dei locali, Di Stefano si diletterà insieme a Franco nell’insaccamento dei salumi, Di Martino sarà istruito da Andrea nello scarico e nella selezione dei prosciutti, e Lombardo di Monte Iato si occuperà con Mariarita della etichettatura e del confezionamento dei prodotti.
Come sempre, punto cardine del programma sarà il racconto della straordinaria umanità di persone lontane dalla ribalta mediatica, che affrontano il lavoro con amore e grande senso di responsabilità e che, nonostante i sacrifici e qualche difficoltà, continuano a guardare al futuro con positività.
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