Ieri sera, giovedì 12 Aprile, si è tenuta la tappa romana del 2640 Tour di Francesca Michielin tra la magia scenografica e la versatilità musicale dell’artista.
Aggressivi per ‘Vulcano’, policromatici per ‘Tapioca’ e tenui per ‘Distratto’: i colori del palco si sono armonizzati con i suoni, toccando ogni gradazione possibile per creare un’esperienza immersiva a 360 gradi per lo spettatore e per la cantante stessa, con la suggestiva associazione tra sfondo e suono del pianoforte sulle note di ‘Tutto è magnifico’. La scelta stilistica, curata perfettamente dal visual designer Giò Forma insieme a Francesca Michielin, si riaggancia coerentemente con il concept dell’ultima opera musicale, adattandola pure ai successi precedenti di ‘Di20are’ – tra cui l’acclamato ‘Nessun grado di separazione’, il ‘cinematografico’ ‘Amazing’ e ‘Lontano’ – e il primo singolo ‘Distratto’.
“ESSERE TENERI E’ UN ATTO DI CORAGGIO”
Dolcezza e sfrontatezza dunque per Francesca Michielin che ha messo a nudo la sua versatilità vocale e da polistrumentista, variando su sonorità talvolta minimali, talaltre elettro-pop, senza disdegnare l’hip-hop e il cantico urbano con ‘Tapioca’, utile anche per ringraziare l’intera platea. In attesa di un ipotetico 2641 per continuare il sogno di una giovane artista sempre più matura.
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