Il Musical “Dorian Gray: Un’Eterna Bellezza” Inizia il suo Tour Italiano a Milano

Il Musical “Dorian Gray: Un’Eterna Bellezza” Inizia il suo Tour Italiano a Milano

Il tour italiano del musical “Dorian Gray: Un’Eterna Bellezza”, dopo la prima nazionale al Teatro Sistina di Roma il 1° febbraio, apre le sue porte al pubblico milanese con tre spettacoli al Teatro degli Arcimboldi dal 4 al 6 maggio. Questa produzione teatrale, ispirata al celebre romanzo di Oscar Wilde, “Il Ritratto di Dorian Gray”, celebra il settantesimo anniversario della carriera di Pierre Cardin, un traguardo raggiunto grazie all’impegno di giovani talenti italiani. Lo spettacolo si concentra sul tema della bellezza e della sua persistenza nel tempo, presentando un’icona moderna e le sue ossessioni. La storia inizia con Dorian a trentotto anni, un uomo maturo il cui aspetto è rimasto intatto, ma la cui anima, riflessa in un dipinto nascosto, porta i segni indelebili di azioni inconfessabili. Ogni segno rappresenta un evento, un’emozione, ripercorsa da Dorian durante una riflessione introspettiva, a partire dal suo primo incontro con la propria bellezza. Lo spettacolo coinvolge gli spettatori in un viaggio psicologico e spirituale attraverso intensi monologhi e musiche che spaziano dall’orchestra al rock moderno. Videoproiezioni e giochi di luce creano scenografie oniriche e multidimensionali, creando un’esperienza intima ed emotiva che risuona con l’esperienza umana contemporanea. Ideato e composto da Daniele Martini, e diretto da Emanuele Gamba, regista di opere apprezzate come “Across The Universe” e “Spring Awakening”, lo spettacolo vanta la regia di Emanuele Gamba, che ha collaborato con figure di spicco come Dario Fo e Bob Wilson. Il ruolo di Dorian Gray è interpretato da Federico Marignetti, noto per la sua interpretazione in “Spring Awakening” e “Romeo e Giulietta”. Federico è l’unico attore in scena, affiancato da un ballerino che rappresenta l’anima nascosta di Dorian, interpretato da Marco Vesprini e Thibault Servière. “Siamo circondati da innumerevoli Dorian Gray”, afferma l’autore Daniele Martini, “che usano il selfie al posto dello specchio, alla ricerca di una conferma della propria esistenza. Tutti, almeno una volta, siamo stati Dorian Gray, Lord Henry Wotton, Basil Hallward o persino il ritratto che giudica l’anima”. Il produttore Rodrigo Basilicati sottolinea l’importanza di valorizzare il talento italiano: “Dorian Gray è uno spettacolo interamente italiano, creato da un team di giovani professionisti. Vogliamo dare visibilità alla creatività italiana nel mondo.” Dopo Milano, lo spettacolo proseguirà a Bologna (Teatro Celebrazioni, 11 e 12 maggio), Firenze (Teatro della Pergola, 17-20 maggio), Bari (Teatro Petruzzelli, 22 e 23 giugno), Napoli (Teatro di San Carlo, 31 luglio e 1 agosto) e Venezia (Teatro La Fenice, 3-5 agosto).