Un ponte musicale tra Italia e Cina: il fascino della canzone d’autore

“Realizzare la propria passione è la più grande fortuna,” afferma Sean, il cui viaggio straordinario lo ha portato a condividere la musica italiana con la Cina. La sua opera, pubblicata nel 2015, è una testimonianza appassionata e sincera dell’amore per i cantautori italiani, presentati ad un pubblico cinese. L’ispirazione nacque dall’ascolto di un brano di Fabrizio De André: un’esperienza rivelatrice che aprì le porte al mondo ricco e variegato della musica italiana. Tale passione lo spinse a intraprendere un progetto ambizioso: presentare questo genere musicale al suo paese, ottenendo un notevole successo. In “Creuza de Mao”, Sean traduce e analizza i testi di alcuni tra i più amati cantautori, esplorandone gli stili e i riferimenti culturali. Tra i nomi illustri presenti nel libro figurano Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Ligabue e Jovanotti. De André, in particolare, riveste un ruolo centrale, non solo per il titolo ispirato al suo celebre brano, ma soprattutto per aver acceso la scintilla iniziale che ha dato vita a questo progetto di scambio culturale tra Italia e Cina. Infatti, “Nella mia ora di libertà” fu la canzone che catturò l’attenzione di Sean, aprendogli un mondo e spingendolo a diffonderne il fascino in Oriente. Una versione aggiornata e tradotta del libro “Creuza de Mao” sarà prossimamente disponibile in Italia.