Jovanotti lancia il singolo “Affermativo”: un inno alla vita e alla speranza

Il 15 giugno, Jovanotti ha pubblicato “Affermativo,” una coinvolgente cumbia tratta dal suo triplo disco di platino “Oh, vita!”, prodotto da Rick Rubin per Universal Music. Il brano, uno dei più intensi dell’album, è un potente racconto in prima persona – “come ero io a 18 anni” – di un individuo assetato di vita, speranza e futuro, pronto ad affrontare ogni sfida per resistere. La canzone ripete come un mantra: “Non si può vivere in un mondo senza cielo, non si può vivere in un mondo chiuso,” trasmettendo un messaggio di urgente necessità. “Non una statistica, non un numero, ma il racconto di un uomo vivo,” spiega Lorenzo, mettendo in luce l’universalità dell’esperienza umana. La scelta di pubblicare “Affermativo” come singolo è stata inaspettata, anche per lo stesso Jovanotti: “Non ho mai pensato che potesse diventare un singolo, nonostante sia una delle mie canzoni preferite. A volte le cose accadono in modo sorprendente e bisogna seguire i segnali.” Questa decisione è stata ulteriormente rafforzata da un remix inaspettato di Takagi e Ketra, due produttori musicali di spicco in Italia. Incontrati durante le serate del Jova Pop Shop, hanno realizzato un remix di “Affermativo” spontaneamente, che ha immediatamente conquistato Jovanotti. “Il loro sound e la mia canzone si sposano perfettamente,” ha commentato l’artista. La collaborazione, nata da reciproca stima e divertimento, ha dato vita a una versione rimasterizzata che verrà trasmessa anche in radio. Jovanotti coglie l’occasione per lanciare un appello: “Mi piacerebbe che si smettesse di strumentalizzare il tema delle migrazioni a fini propagandistici, ricordandoci che si tratta di persone.” “Affermativo” segna una nuova fase creativa per Lorenzo, caratterizzata da un testo diretto e potente, e sarà accompagnato dalle immagini girate a Villa Le Rose di Firenze, dove la JovaTV ha documentato la registrazione di “Oh, vita!”. Il singolo arriva mentre il tour “Lorenzo Live 2018”, giunto alla sua sessantesima data, si appresta a concludersi con concerti a Vienna, Zurigo, Bruxelles, Londra e Lugano, prima di un gran finale a Milano, la città dove tutto è iniziato trent’anni fa. Un’occasione per celebrare la lunga e brillante carriera di un artista che rappresenta un punto di riferimento culturale italiano, grazie al suo talento, alla sua intelligenza, dedizione e generosità.