La sfida di Pechino Express: omaggio al cinema nel deserto marocchino

La terza tappa di Pechino Express ha preso il via da Ouarzazate, cuore pulsante della cinematografia nordafricana, scenario di capolavori come “Lawrence d’Arabia”. La puntata è iniziata con la consegna della busta nera ai Promessi Sposi, vincitori della precedente sfida. A seguire, l’atteso ingresso di una nuova coppia, Balivo e Ventura, e l’assegnazione di un vantaggio agli Scoppiati, come promesso nella puntata precedente. Costantino ha quindi lanciato i concorrenti in una gara contro il tempo, con partenze scaglionate in base ai risultati di una prova cinematografica: interpretare una scena cult. L’obiettivo? Raggiungere Marrakech, una delle quattro città imperiali del Marocco, trovando un passaggio. Dopo un divertente imprevisto, è giunto il momento di trovare un rifugio per la notte. Il mattino seguente, una nuova sfida attendeva i viaggiatori: individuare in Piazza Jamaa el Fna, la piazza più grande d’Africa, un uomo con due casse recanti il logo del programma, per ottenere la busta rossa contenente le indicazioni per la fase successiva. Nel quartiere di Rahba Lakdima, le buste rosse, attaccate a una bandiera del programma, indicavano la strada verso il “Riad Mille et une Nuits”, meta finale della prova. La prima coppia ad arrivare ha conquistato l’immunità e un bonus. La corsa è poi proseguita verso il traguardo finale a Oualidia, rinomata località costiera famosa per l’ostricoltura. Dopo una pausa imposta da Costantino, i concorrenti hanno cercato un alloggio per la notte, pronti per la sfida finale del giorno successivo. L’epilogo della puntata ha lasciato in sospeso la suspense sull’eliminazione, con I Promessi Sposi, Gli Scoppiati, la coppia Balivo-Ventura, Le Mannequin, I Ridanciani, Le Signore della Tv e I Surfisti ancora in lizza.