SIAE, società di gestione collettiva del diritto d’autore, costituita nel lontano 1882, ha subito uno smacco non indifferente. L’antitrust, infatti, ha stabilito che attua comportamenti illeciti nei confronti di SOUNDREEF, società londinese nata nel 2011, volta a sua volta a tutelare il diritto d’autore.
“Siamo felicissimi per la decisione appena espressa dall’Antitrust che, di fatto, ristabilisce giustizia nel mondo del diritto d’autore. Così come affermato dall’Autorità, SIAE dovrà porre immediatamente fine ai comportamenti distorsivi della concorrenza accertati e astenersi in futuro dal porre in essere comportamenti analoghi” – così Davide D’Atri, AD Soundreef S.p.A., commenta il provvedimento dell’AGCM appena reso noto.
Le condotte illecite di SIAE
“Tutti i comportamenti da noi denunciati – conclude D’Atri – sono stati sanzionati e ringraziamo i funzionari dell’Autorità che hanno condotto un lavoro incredibile di ricerca e di analisi in un contesto complicato e molto complesso. Auspichiamo quindi che entro il 2018 il Governo e il Parlamento prevedano una misura finalizzata ad aprire completamente il mercato, modificando il Decreto Fiscale dello scorso anno che non permette, ad oggi, agli Enti di Gestione Indipendente come Soundreef di poter operare in piena concorrenza con SIAE e con gli Organismi di Gestione Collettiva.”