Lopez e Solenghi: Un’esplosione di talento al Teatro Manzoni di Milano

Dopo quindici anni di lontananza dalle scene insieme, Massimo Lopez e Tullio Solenghi, amici e coinquilini nella vita romana, tornano a collaborare in uno spettacolo creato e interpretato da loro stessi, con la partecipazione della Jazz Company diretta dal Maestro Gabriele Comeglio. Questo entusiasmante evento teatrale, intitolato “Massimo Lopez & Tullio Solenghi show”, è un caleidoscopio di momenti divertenti: imitazioni, sketch, improvvisazioni, performance musicali e interazioni dirette con il pubblico. Tra i momenti più attesi, l’incontro immaginario tra Papa Bergoglio (Lopez) e Papa Ratzinger (Solenghi), i duetti musicali ispirati a Gino Paoli e Ornella Vanoni, e una rivisitazione del celebre duetto tra Dean Martin e Frank Sinatra, recentemente proposto con successo nel programma “Tale e Quale Show”. “Tornare al Teatro Manzoni è emozionante”, afferma Solenghi, ricordando il suo debutto nel 1970 con “Madre Coraggio” di Brecht, mentre Lopez ricorda la sua prima esperienza nel 1975 con “Il fu Mattia Pascal” di Pirandello, accanto a Giorgio Albertazzi. Solenghi aggiunge un tocco di nostalgia per le lunghe stagioni teatrali di un tempo, in cui gli attori potevano godere di una carriera di prestigio anche senza la televisione. Interrogati sulla loro evoluzione comica, Lopez ricorda l’inizio della sua carriera, esplorando la comicità con Alberto Lionello e poi, nel 1983, con Solenghi e Anna Marchesini nel programma radiofonico “Helzapoppin Radiodue”, dove ha trovato la sua vera vocazione. Solenghi, dal canto suo, rievoca un’esperienza comica inaspettata interpretando Lucio, il servo di Bruto nel “Giulio Cesare” di Shakespeare, un ruolo minore ma esilarante. Lo spettacolo attuale, iniziato nell’estate del 2017, è definito dagli artisti come una scommessa vincente, che offre l’opportunità di condividere momenti di spensieratezza con il pubblico. La spontaneità e l’improvvisazione sono elementi chiave della loro comicità, e a volte la difficoltà sta nel controllare le risate, che spesso li portano a situazioni esilaranti. La loro comicità è sempre stata caratterizzata da un linguaggio popolare e un’inclinazione per il nonsense, un approccio che li ha portati ad essere paragonati ai Monty Python, anche se non li conoscevano all’epoca. Lo spettacolo rende omaggio ad Anna Marchesini, scomparsa nel 2016, un’amica e collega che ha lasciato un’impronta indelebile nella loro carriera. Le date dello spettacolo al Teatro Manzoni di Milano sono dal 6 all’11 novembre. Per prenotazioni: numero verde 800 914 350 (da rete fissa) e 02 7636901 per informazioni. Orari: martedì-sabato ore 20.45, domenica ore 15.30. Durata: 120 minuti. Altre date: 13 novembre Teatro Romolo Valli, 4 dicembre Marsala (Teatro Impero), 14 dicembre Parma (Teatro Regio), 23 gennaio Mantova (Teatro Sociale), 25-27 gennaio Bologna (Teatro Il Celebrazioni), 24 febbraio Firenze (Teatro Verdi), 28 febbraio Livorno (Teatro Goldoni), 2 marzo Ferrara (Teatro Nuovo), 9 marzo Torino (Teatro Colosseo), 16-17 marzo Genova (Politeama Genovese), 22 marzo Montecatini (Teatro Verdi), 23 marzo Grosseto (Teatro Moderno), 29 marzo Frosinone (Teatro Nestor), 30 marzo Aprilia (Teatro Europa), 2-14 aprile Roma (Teatro Olimpico).