Marina La Rosa riflette sulla sua carriera televisiva a Verissimo

Marina La Rosa riflette sulla sua carriera televisiva a Verissimo

Durante un’intervista rilasciata a Silvia Toffanin, Marina La Rosa ha condiviso esperienze traumatiche vissute prima e dopo la sua partecipazione alla prima edizione del “Grande Fratello”. La partecipazione al reality, ha confessato, è stata preceduta da molestie da parte di un individuo influente che, sotto false pretese professionali, l’ha avvicinata con intenzioni tutt’altro che lecite. A causa dell’imbarazzo e della vergogna, solo anni dopo è riuscita a elaborare l’accaduto, sentendosi profondamente in colpa per non aver denunciato prima i fatti. Anche dopo il programma, la sua carriera nel mondo dello spettacolo è stata segnata da molteplici avances improprie, con personaggi che le hanno proposto favori professionali in cambio di prestazioni sessuali. Marina sottolinea la complessità della situazione, distinguendo tra chi accetta tali richieste e chi invece ne subisce le conseguenze, ribadendo che ciò non legittima in alcun modo simili comportamenti. La difficoltà di denunciare persone di spicco ha reso il suo percorso ancora più arduo. Nel corso della chiacchierata, l’ex gieffina ha ricordato con affetto Pietro Taricone, scomparso prematuramente, con cui condivise l’esperienza nel reality. Descrivendolo come una persona dotata di grande empatia, ha sottolineato il supporto che le ha fornito nei momenti difficili successivi alla conclusione del programma, aiutandola ad affrontare il brusco cambiamento di vita. Ha poi parlato dell’amicizia con Rocco Casalino, attuale portavoce del Presidente del Consiglio, ricordando come, già all’interno della casa del “Grande Fratello”, egli manifestasse l’ambizione politica, motivata dalla forte sensibilità verso le problematiche del Sud Italia. Infine, riguardo al suo futuro televisivo, ha dichiarato di non rimpiangere la sua partecipazione al “Grande Fratello”, ma di escludere una nuova esperienza simile. Ha invece manifestato un certo interesse per “L’Isola dei Famosi”, attratta non solo dall’aspetto del programma, ma soprattutto dalla prospettiva di una profonda esperienza di vita.