Le discromie, alterazioni del colorito cutaneo, possono manifestarsi in modo circoscritto o diffuso. La profondità del pigmento nella pelle determina la scelta della lunghezza d’onda laser, influenzando la penetrazione. Il laser Q-Switched, mediante impulsi ad alta energia, rimuove efficacemente macchie e lesioni pigmentate benigne. Il meccanismo d’azione è la fototermolisi selettiva: brevi impulsi (nanosecondi) rilasciano intensa energia, frammentando il pigmento che viene poi eliminato dai macrofagi del derma. La precisione e la rapidità del raggio limitano il danno ai tessuti circostanti. Dopo il trattamento, un leggero arrossamento, che svanisce in pochi giorni, è normale. Si formeranno poi piccole croste che si staccheranno spontaneamente; durante questa fase, è sconsigliato il trucco. In seguito, la pelle apparirà temporaneamente più chiara, ma il colorito si uniformerà entro un paio di mesi. È fondamentale proteggere la cute con filtri solari ad alta protezione, evitando lampade abbronzanti e autoabbronzanti durante la guarigione. Si suggerisce di effettuare il trattamento nei mesi più freddi per una completa ripresa prima dell’estate. Successivamente, una protezione solare adeguata previene la ricomparsa delle macchie. La minima invasività, l’assenza di cicatrici, i rapidi tempi di recupero e l’inutilità dell’anestesia rendono il laser Q-Switched la tecnica di elezione per la rimozione di macchie cutanee.
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