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“Camionisti in trattoria”, con Rubio i veri cultori del buon cibo sono gli autotrasportatori. Da marzo 2019 la nuova serie sul Nove

Tirare in ballo l’ambito culinario in questo periodo dell’anno, dove i buoni propositi cercano di disintegrare quotidianamente i bellissimi ricordi delle tavolate natalizie per lasciar spazio al “Giuro, da domani mi metto a dieta”, potrebbe mettere a repentaglio l’incolumità di voi nuovi aspiranti salutisti del 2019 e nuocere gravemente al vostro benessere psicofisico. Gli esperti consigliano comunque di procedere con la lettura e di iniziare una serie di esercizi a corpo libero al termine di questo articolo.

Un successo inaspettato

Gabriele Rubini, meglio conosciuto come Chef Rubio, non ha di certo fatto la scoperta dell’acqua calda ideando “Camionisti in trattoria” ma mai si sarebbe aspettato un interesse del genere per un programma che ha la prerogativa di scovare le più leggendarie trattorie frequentate dai guidatori di autocarri: pensate che inizialmente i camionisti dovevano essere cercati mentre ora le richieste di partecipazione sono addirittura troppe. Ah, bisogna renderlo noto, alcune attività hanno approfittato dell’improvviso successo per aumentare sensibilmente i prezzi dei loro menù.

La struttura del programma

Ogni puntata vede la partecipazione di 3 truck driver che si alternano lungo un tratto di strada scelto da Rubio, ognuno di loro ha il compito di fargli “assaggiare” la propria quotidianità e di consigliare una trattoria di riferimento nella quale mangiare di tutto e di più. Una volta arrivati nel locale, il cuoco tatuato simpatizza con il personale e si fa raccontare dai saggi narratori del posto le specialità della casa. Dopo i convenevoli ovviamente ci si accomoda al tavolo per provare le portate selezionate dall’esperto camionista, le leccornie che si possono gustare (purtroppo per noi) solo con gli occhi sono tantissime: panzerotti, spaghetti alla carbonara, parmigiana di melanzane, stinco di maiale e tante altre ancora (in base alla Regione di riferimento). Alla fine del viaggio Rubini decide quale tra i tre autisti merita di essere considerato il miglior accompagnatore.

Un giro in camion che ci cambia la vita

Lo Chef e gli amici conosciuti on the road da sempre ci portano in luoghi fantastici, grazie a loro riusciamo a riempire le nostre app per le note con indirizzi e nomi di locande che mai avremmo potuto conoscere senza il loro aiuto.
Le emozioni principali vengono regalate dall’unione di tre elementi principali: le storie vere di chi ogni giorno percorre un sacco di chilometri, i commenti sentiti dello Chef Rubio relativi ai piatti unti e bisunti, il rapporto qualità/prezzo che si trova in questi posti speciali spesso situati in angoli sperduti del nostro splendido territorio italiano.

Ma quali saranno le novità della terza stagione?

Al momento non sono trapelate molte indiscrezioni ma bisogna tener conto di due anticipazioni importanti: la prima è che la trasmissione passerà da DMAX alla prima serata sul Nove, il canale generalista del Gruppo Discovery. La seconda riguarda invece la “trama” del programma, molto probabilmente il percorso di Rubio proseguirà anche oltre confine per dare la possibilità allo Chef di scoprire in quali posti stranieri fanno tappa per nutrirsi in modo soddisfacente gli autotrasportatori italiani. Questa sembrerebbe la notizia più rilevante, per il resto dovrebbe rimanere tutto invariato.

Buon viaggio e buona visione a tutti

Per chi fosse insaziabile e volesse seguire le avventure dei “Camionisti in trattoria” ancor prima che inizi la terza stagione, è possibile rivedere gli episodi della seconda edizione la domenica sul Nove a partire dalle 21:25.

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