Anna Tatangelo: Un Nuovo Inizio, Un Nuovo Album

L’8 febbraio uscirà “La fortuna sia con me”, il settimo album della cantante romana Anna Tatangelo, pubblicato da GGD srl/Sony Music. Questo importante progetto discografico, a quattro anni di distanza dal precedente “Libera”, riflette un periodo ricco di significative esperienze professionali. L’album include “Le nostre anime di notte”, brano in gara all’imminente Festival di Sanremo, dove la Tatangelo si esibirà per l’ottava volta, sotto la direzione del Maestro Adriano Pennino. Un team di giovani e affermati autori ha contribuito alla creazione di queste undici tracce: Giovanni Caccamo (autore di “Amami domani”, “Astronauti” e “L’attesa”), Giuseppe Anastasi, Federica Camba, Lorenzo Vizzini, Rory Di Benedetto, Matteo Buzzanca e Niccolò Verrienti. Tra le collaborazioni più audaci spicca quella con Achille Lauro e Boss Doms in una rivisitazione di “Ragazza di periferia”, un pezzo iconico della discografia della Tatangelo. “Sono grata per tutto ciò che ho realizzato, ma ora vi presento una Anna nuova”, afferma l’artista, riflettendo sulla sua carriera. “È stato un percorso di crescita, e non rinnego nulla. A quindici anni ci si lascia guidare, si crede nell’esperienza altrui. A trentadue, invece, si desidera sperimentare le proprie idee. Ecco perché il titolo di questo album!”. Aggiunge: “Più maturo e più mi rendo conto di essere una cantante fortunata: a trentadue anni ho partecipato a quasi otto Festival di Sanremo e collaborato con artisti di grande rilievo”. A proposito delle critiche ricevute nel corso degli anni, afferma: “Direi cinquanta e cinquanta. Salire sul palco truccata e con i tacchi alti erano gesti legati ad un’insicurezza giovanile, avevo diciotto anni ed ero già sotto i riflettori. Probabilmente ho commesso degli errori, ma non per quanto riguarda la mia vita privata; non ho mai rilasciato interviste ufficiali sulle mie relazioni. Ho iniziato a parlare della mia vita solo due anni fa, per scelta personale, dopo quattordici anni di relazione con Gigi (D’Alessio; ndr)”. Questo cambiamento personale ha influenzato il rapporto con suo figlio Andrea? “No, lui cambia ogni giorno e mi vive quotidianamente, quindi non percepisce i miei cambiamenti. Sicuramente io sono cambiata da quando è nato, le priorità si ribaltano con l’arrivo di un figlio. Oggi, se non mi curo più dei pettegolezzi, è anche grazie a lui, che rimane la persona più importante, come dovrebbe essere per tutte le mamme”. Sul Festival di Sanremo, commenta: “È un Sanremo nuovo, che accontenta sia la tradizione, grazie alla presenza di artiste come Loredana Bertè, un mito per me, sia di giovani artisti come Irama. Non è più il ‘vecchio’ Sanremo, visto solo dalle mamme e dalle nonne! È un ‘Sanremo Masterchef’, per tutti!”. E Anna Tatangelo, in quale salsa si presenta? “Non lo so, ma sono serena perché canto una canzone in cui credo profondamente. So che mi saranno rivolte domande sulla mia vita privata, ma non mi interessa, non deve diventare un problema”. Achille Lauro si è detto onorato di condividere il palco con una stella del pop. La risposta della Tatangelo: “Per me Lauro è un genio, più lo conosci più ti sorprende. Stella del pop… non so, ma sono felice di essere tra le cantanti più conosciute in Italia”. Oltre a “Le nostre anime di notte” (ballata di Lorenzo Vizzini che narra la crisi superata con il suo compagno; ndr), c’è un altro brano a lei particolarmente caro? “Sì, si intitola ‘La condanna e la felicità’, scritta da Eugenio Dariem. È una dedica a mia madre, una canzone che occupa un posto speciale nel mio cuore”. Anna Tatangelo partirà per un tour di sei date in Italia ad aprile, che proseguirà per tutta l’estate.