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“Tutto al femminile”: Clemency e One Child Nation chiudono Il Sundance Film Festival 2019

Da sempre considerata la manifestazione cinematografica più importante in ambito indipendente, il Sundance Film Festival, il festival di cinema indipendente in scena nello Utah, Stati Uniti, dal 24 gennaio al 3 febbraio 2019. La kermesse – che prende il nome dal Sundance Institute, l’organizzazione no-profit fondata da Robert Redford e che, a sua volta, trae la propria denominazione dalla pellicola Butch Cassidy di George Roy Hill. Dopo 10 giorni e 121 lungometraggi, la cerimonia di premiazione dell’edizione 2019 del Sundance Film Festival ha avuto luogo nella serata di sabato 2 febbraio 2019, con la presentatrice Marianna Palka e giurati che hanno presentato i 28 premi per il cinema. Le onorificenze, nominate in totale sotto, rappresentano nuovi traguardi nella narrazione indipendente globale. Storie audaci, intime e umanizzanti hanno prevalso su tutte le categorie, con premi della giuria assegnati a Clemency (Film drammatico USA), One Child Nation (documentario statunitense), Honeyland (World Cinema Documentary) e The Souvenir (World Cinema Dramatic).

I vincitori del Grand Jury Prize di quest’anno sono stati il dramma Clemency, diretto dalla regista afro-americana Chinonye Chukwu, il documentario One Child Nation di Nanfu Wang, The Souvenir di Joanna Hogg e Honeyland di Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov. Entrambi i vincitori statunitensi sono al momento senza distribuzione.
Al Sundance Film Festival di quest’anno le donne hanno diretto il 46% dei film in concorso, rappresentando 56 film in quattro categorie. Nella categoria ‘Dramatic Feature’ le registe sono la maggioranza: comprendono il 56% di tutti i registi, con la regia di ben 16 film.
Il 45% di tutti i prodotti mostrati quest’anno è stato diretto da donne.

Ecco tutti i premi dell’edizione 2019 dei Sundance Film Festival:

CONCORSO DRAMATIC U.S.

Gran Premio della Giuria: Clemency
Premio del pubblico: Brittany Runs a Marathon
Regia: Joe Talbot, The Last Black Man in San Francisco
Premio Waldo Salt Screenwriting: Pippa Bianco, Share
Premio speciale della giuria per la visione e l’artigianato: Alma Har’el, Honey Boy
Premio speciale della giuria per la collaborazione creativa: The Last Black Man in San Francisco
Premio speciale della giuria per performance eccezionali: Rhianne Barreto, Share

CONCORSO DOCUMENTARIO U.S.

Gran Premio della Giuria: One Child Nation
Premio del pubblico: Knock Down the House
Regia: Steven Bognar e Julia Riechert, American Factory
Premio speciale della giuria per l’urgenza morale: Jacqueline Olive, Always in season
Premio speciale della giuria per i cineasti emergenti: Liza Mandelup, Jawline
Premio speciale della giuria per l’editing: Todd Douglas Miller, Apollo 11
Premio speciale della giuria per la cinematografia: Luke Lorentzen, Midnight Family

CONCORSO DRAMMATICO WORLD CINEMA

Gran Premio della Giuria: The Souvenir
Premio del pubblico: Queen of Hearts
Premio alla regia: Lucía Garibaldi, The Sharks
Premio speciale della giuria per l’originalità: Makoto Nagahisa, We Are Little Zombies
Premio speciale della giuria: Alejandro Landes, Monos
Premio speciale della giuria per la recitazione: Krystyna Janda, Dolce Fine Giornata

CONCORSO DOCUMENTARIO WORLD CINEMA

Gran Premio della Giuria: Honeyland
Premio del pubblico: Sea of ​​Shadows
Premio alla regia: Mads Brügger, Cold Case Hammarskjöld
Premio speciale della giuria per l’impatto per il cambiamento: Tamara Kotevska e Ljubomir Stefanov, Honeyland
Premio speciale della giuria per la cinematografia: Fejmi Daut e Samir Ljuma, Honeyland

ALTRI PREMI

NEXT Audience Award: The Infiltrators
NEXT Innovator Award: The Infiltrators
Alfred P. Sloan lungometraggio: The Boy Who Harnessed the Wind
Premio NHK del Sundance Institute: Taro Aoshima, Planet Korsakov
Premi del Sundance Institute / Amazon Studios Producers: Carly Hugo e Matt Parker (Share) E Sev Ohanian (Lori Cheatle)
Sundance Open Borders Fellowship Presentato da Netflix: Talal Derki (Of Fathers and Sons) E Chaitanya Tamhane E Tatiana Huezo (Night on Fire).

Una curiosità tutta nostrana, in concorso nella sezione Drammatica World Cinema la pellicola Dolce fine giornata vanta all’interno del cast la partecipazione della modella e attrice polacca Katia Smutniak (Caos Calmo, Perfetti sconosciuti Loro), la grande attrice polacca Krystyna Janda, vincitrice del Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes nel 1990, l’attore francese Robin Renucci, Vincent Riotta, Antonio Catania (MediterraneoPane e TulipaniBoris – Il film), Lorenzo de Moor, Mila Borcuch e Wictor Benicki. Il lungometraggio Dolce fine giornata racconta di un mondo contemporaneo, di sentimenti a noi famigliari, facilmente comprensibili e lo fa con un cast importante.

Armando Biccari

Mi chiamo Armando Biccari ho origini pugliesi sono un giornalista ho lavorato e lavoro lavoro per diverse Testate giornalistiche online e Carta Stampata, e Radio TV ho vissuto in diverse città Italiane Genova, Venezia, Prato Macerata. Tra le mie passioni ci sono oltre al Cinema la comunicazione musicale Sociologia dei New Media Audiovisivi Televisione, e la comunicazione scientifica e tutto il resto...