Un amore autentico: oltre le apparenze di San Valentino

Innamorarsi a cuor perso, piuttosto che accontentarsi di un legame superficiale con il primo che capita, magari incontrato per caso sulla metro. L’amore è cieco, certo, ma anche la pazienza ha i suoi limiti, anche se, a ben vedere, persino il letame può essere una risorsa preziosa per chi sa sfruttarlo. La nostra quotidianità è un’incessante proliferazione di parole vuote – con tutto il rispetto per Mina – parole spesso svuotate del loro vero significato. In un mondo dove gli incontri sono rari, il 14 febbraio ci si trasforma magicamente in perfetti innamorati, per poi tornare, come per incanto, ad essere estranei il giorno dopo. San Valentino, con i suoi fiori, cioccolatini, cene romantiche e frasi sdolcinate, è un evento scontato e prevedibile. Dopo domani, tutto tornerà alla normalità, o forse peggio. A cosa servono foto, regali e dolci se non riuscite nemmeno a guardarvi negli occhi? In questo tempo di baci, cuori e “ti amo” a buon mercato, ciò che manca è l’audacia, il coraggio di non accontentarsi. Preferirei una solitudine assoluta a una triste presenza che non colma i vuoti, ma li alimenta. Per amare, serve coraggio, perché non è facile accettarsi con i propri difetti. Se non piacciamo agli altri, pazienza: non rinunciate a voi stessi, siate audaci invece che perfetti! E chi possiede questo coraggio, lo condivida, perché solo così si possono esprimere appieno le proprie potenzialità e raggiungere risultati straordinari. Le cose sono impossibili solo se le crediamo tali. La paura e la stupidità non portano a nulla. L’amore è sulla bocca di tutti, ma nel cuore di pochi. Se ne parla, se ne discute, ma proprio per questo il suo significato si è perso: un sogno a cui rimanere fedeli, sebbene spesso si fallisca. Abbiate un po’ di amor proprio, non accontentatevi e non elemosinate qualcosa che sapete non avverrà. Bastano già le Gemma Galgani del mondo! Abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore, donando la vostra presenza a chi amate, ogni giorno. Ricominciate dalla semplicità dei piccoli gesti, perché sono quelli che fanno la differenza. Il regalo più bello di San Valentino, a differenza di molti, me lo sono fatto da solo, scegliendo le persone che voglio al mio fianco. Fate di domani un giorno qualunque, ma amatevi con costanza tutto l’anno. E se non ci riuscite, rifugitevi nella contemplazione delle stelle vere, non quelle della televisione, che sono solo un pessimo esempio.