Viviana Edera: Dalla fotografia al successo musicale con “Broken Heart”

Nata a Torino nel 1996, Viviana Edera ha completato gli studi liceali prima di trasferirsi a Milano per inseguire la sua ambizione nel mondo dello spettacolo. Inizialmente fotografa di celebri artisti come Marco Mengoni, Fedez, Shade e Federica Carta, la giovane ha ampliato il suo orizzonte artistico con il debutto del singolo “Broken Heart”, in collaborazione con Giulia Jean. La sua collaborazione con Fedez e Mengoni è nata da una passione giovanile: “Li seguivo ai concerti, scattando foto. Fedez mi contattò online, apprezzando i miei lavori, e da lì la mia carriera ha preso il volo”. Il supporto familiare è stato fondamentale: “Mia madre è sempre stata più pragmatica di mio padre, ma entrambi mi sostengono, consapevoli delle difficoltà del settore. Sono molto orgogliosi dei miei progressi”. La sua notorietà ha modificato i rapporti sociali: “A Torino mi vedono come una che ha ‘cela fatta’, ma non ho fatto nulla di eccezionale. Ho semplicemente lavorato sodo per realizzare i miei sogni. I veri amici sono rimasti, mentre i conoscenti si fanno sentire solo quando ottengo successi”. Il suo sogno? “Suonare al Tomorrowland”. Il singolo, distribuito da Pirames International, sta riscuotendo un ottimo successo. “Credo che la chiave sia l’attualità, stare al passo con le tendenze e i nuovi suoni, unita a umiltà e professionalità. Dare tanto al pubblico è fondamentale; raccogli ciò che semini”. La fotografia e la musica sono per lei complementari: “Ho sempre amato la musica, ma non possedendo grandi doti canore, ho scelto la fotografia come canale espressivo. Ora, dopo aver imparato a suonare e a produrre, ho trovato il perfetto equilibrio”. Tra gli artisti con cui ha collaborato, Shade e Federica Carta sono stati i più apprezzati: “Loro sono umili e capiscono l’importanza del lavoro di squadra; la chiave del successo è la collaborazione, non si va da nessuna parte da soli”. I social media sono un importante strumento di comunicazione per Viviana: “Sono legata ai miei follower; uso soprattutto Instagram, dedicando diverse ore al giorno a interagire con loro. Certo, ci sono aspetti negativi, come il fenomeno dei ‘leoni da tastiera’, ma è parte del gioco. Bisogna saper ignorare le critiche”.