Due volumi, duecento vite straordinarie: un omaggio alle donne

In occasione della Festa della Donna, è doveroso ricordare che la celebrazione del loro valore dovrebbe essere quotidiana, ma un giorno dedicato a riconoscere la loro forza, costantemente messa alla prova dalle disuguaglianze di genere, è un’occasione significativa. Nel 2016, Elena Favilli e Francesca Cavallo, attraverso una campagna di crowdfunding, hanno dato vita a “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, un progetto ambizioso che ha raccolto un milione di dollari in soli sei mesi. Il primo volume, pubblicato in America nel novembre 2016, è diventato un bestseller internazionale, tradotto in quaranta lingue e letto da milioni di persone. Questo successo è dovuto alla presentazione di cento biografie di donne eccezionali provenienti da ogni campo, dal tennis alla medicina, dalla letteratura alla danza, che hanno raggiunto l’apice del loro successo nonostante le avversità. Figure come Michelle Obama, Rita Levi Montalcini, Maria Callas e Jane Austen, ma anche Ipazia, Cleopatra e Jingū, sono narrate con un linguaggio accessibile e accattivante, iniziato con il classico “C’era una volta…”, ma senza principi azzurri, mele o castelli. Il volume si arricchisce delle illustrazioni realizzate da sessanta artiste di tutto il mondo, creando un’opera visivamente sorprendente e inclusiva. Le autrici, fondatrici della Timbuktu Labs, una media company in California, hanno espresso la propria commozione per l’accoglienza globale, definendo il libro una “famiglia globale” di cui sono orgogliose, nonostante le critiche ricevute. Il successo del primo volume ha spinto le autrici a realizzare un secondo, ampliando ulteriormente l’elenco di donne straordinarie. Questo secondo volume, edito sempre da Mondadori, include storie come quella di Samantha Cristoforetti, Emma Bonino, Serafina Battaglia, Sophia Loren e J. K. Rowling, tra le altre. La storia di Audrey Hepburn, in particolare, tocca profondamente i lettori, raccontando la sua infanzia segnata dalla fame e il suo impegno successivo per l’UNICEF, un esempio di resilienza e generosità. Il messaggio centrale di entrambi i volumi è chiaro: ogni bambina può essere ribelle, determinata e capace di raggiungere i propri sogni, indipendentemente dal campo scelto e dalle difficoltà incontrate, incoraggiando a non conformarsi e a seguire il proprio percorso unico. La lettura, inoltre, è consigliata a tutti, maschi e femmine, come strumento per promuovere l’uguaglianza e l’ispirazione.