L’8 marzo: un omaggio musicale al genere femminile

L’otto marzo, Giornata internazionale della donna, celebra la complessità femminile: la delicatezza e la forza, la fragilità e la resilienza, l’amore e la capacità di affrontare le avversità. Una ricorrenza dedicata a tutte le donne, indipendentemente dal livello di autostima o dalla propria situazione sentimentale. Numerose canzoni ne hanno esaltato le molteplici sfaccettature. Un esempio significativo è “Quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia, un brano intramontabile che descrive con struggente verità le gioie e i dolori dell’esperienza femminile, la sua intrinseca bellezza e complessità. Il ritornello, con versi come “Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora qui nelle sere tempestose, portaci delle rose, nuove cose e ti diremo ancora un altro sì”, è diventato un inno generazionale, tanto da essere utilizzato, qualche anno fa, nella campagna pubblicitaria di un noto marchio di calze. Altri brani significativi che rendono omaggio al mondo femminile includono “Sei bellissima” di Loredana Bertè, “Donna” di Mia Martini, “Siamo donne” di Jo Squillo e Sabrina Salerno, “Una borsa di donne” di Noemi, “Donne” di Zucchero, “Le donne lo sanno” di Ligabue e “Una donna per amico” di Lucio Battisti. Queste canzoni, e tante altre, testimoniano la ricchezza e la varietà delle esperienze vissute dalle donne, riflettendone la complessità e la bellezza in tutta la loro unicità.