IL RICERCATORE DI EMOZIONIRUBRICHE

Aiutiamo le emozioni utili

Conduciamo una vita molto complicata.

Ci siamo incasinati e ormai abituati a rispondere a mille impegni. Sembra sempre poco il tempo, sempre meno andando avanti con l’età nostra anagrafica. Quello che abbiamo a disposizione, dobbiamo spenderlo nel migliore dei modi.

La giornata come sappiamo è contata in ventiquattro ore e tolto il riposo e il piacere non restano tanti minuti da mettere insieme per altre distrazioni se non il dovere.

La società ci ha permesso di ritagliare del tempo andando a eliminare alcune azioni che ci fanno perdere.

Gentilezza e cortesia sono gesti che richiedono tempo ed energie. Risparmiando su queste azioni si possono accumulare tanti minuti tutti per noi, magari da dedicare alla solitudine. O allo shopping on-line.

Gesti di gentilezza così utili all’umanità diventano inutili. Si blocca la catena di produzione di gioia e amore.

Noi, come ingranaggi di questa macchina perfetta che ci vede protagonisti come generatori d’amore, ci stiamo dimenticando. Così per semplice superficialità e inutile egoismo, non ricordiamo più quale sia il nostro vero dovere verso l’Universo.

Noi abbiamo il compito di produrre energia positiva. Abbiamo la funzione per creare emozioni positive per aiutare il sistema.

Semplicemente “grazie” e tutto potrebbe essere diverso.

Se fossimo umili e grati per quello che siamo. Se ognuno di noi provasse piacere nel concedersi al prossimo con un sorriso.

Se avessimo, tutti noi insieme, la forza di riconoscere il potere della riconoscenza, il mondo potrebbe godere e ricambiare con tanta gioia, anche quella necessaria per affrontare il dolore.

Come ho scritto in passato, il “se” rende debole qualsiasi azione, e crea delusioni.

Eppure la delusione è di tanti, mi domando se sia degli stessi che risparmiano tempo e poi con quello a disposizione si dedicano a piangere per i grazie non ricevuti.

Può sembrare un paradosso ma sempre di più ci stiamo comportando con ipocrisia. Noi manchiamo verso gli altri di attenzione e gentilezza. Quando capita a noi di subire, ci sentiamo in dovere di criticare il prossimo per il loro comportamento.

Siamo persi nel nostro piccolo mondo fatto di pretese e poca umanità.

Vogliamo essere felici. Vogliamo diventare ricchi. Pretendiamo una vita facile senza accorgerci che siamo noi per primi a complicare le cose.

La natura è semplice. Noi potremmo essere semplici. Se vogliamo ricevere amore, abbiamo il dovere di amare. Se pretendiamo rispetto, è importante offrirlo.

Uniamoci in questa piccola lotta. Uniti per dire grazie alla vita.

Tutti meritiamo di vivere. Tutti meritiamo di esistere.

Insieme possiamo dire grazie.