LIBRIUNO SGUARDO SU...

Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita: le riflessioni di Raphaëlle Giordano nel suo ultimo libro

“Grafica sofisticata, carta satinata color perla, caratteri eleganti: un invito di prestigio, si vede. Il nome di Antoine è scritto a lettere dorate in un bel corsivo. Il mio non appare nemmeno. Gli accompagnatori non sono dotati di esistenza propria. Antoine si gira verso di me sorridente, inconsapevole dei pensieri che mi frullano per la testa.”

È proprio questo l’incipit del libro nuovo di zecca e targato Garzanti “Oggi è il giorno giusto per dare una svolta alla tua vita” di Raphaëlle Giordano. Trovare la strada del benessere e della felicità… è possibile? Ogni giorno ogni umano in ogni città si arrovella le viscere per cercare di capire quale sia il modo giusto di affrontare ogni giornata, ogni rapporto, ogni paura. Sì, ci si domanda costantemente come sistemare la propria relazione, come colmare le proprie insicurezze, come trovare la strada dell’equilibrio mentale. La Giordano, che poi oltre che scrittrice è anche artista, pittrice e coach di creatività, dà vita a un libro che racchiude tutta una serie di segreti, segreti che si devono conoscere per poter affrontare serenamente il proprio cammino.

 “Arrivata a questo stadio sono abbastanza soddisfatta. Tuttavia c’è una questione che continua a tormentarmi: come trovare un equilibrio stabile e sereno nel rapporto, evitare gli immancabili alti e bassi, approdare a una felicità più profonda e duratura?”

Ma veniamo alla trama.

Meredith è infelice. Antoine, il suo compagno, la riempie d’amore e tenta in ogni minuto di farla sentire una principessa. Anche lei lo ama, lo ama di un amore forte e bruciante. Però… Però lei non vuole sentir parlare di se stessa come de “la moglie di Antoine”. Eh sì, lui è ricco e famoso e questo per lei, che ha comunque grandi sogni, è devastante. Non si sente alla sua altezza, ecco, e l’insicurezza le gela le viscere. Desidera calcare i palchi più importanti d’Europa, la bella aspirante attrice parigina Meredith, ma, sebbene si impegni a mille – o forse questo è quello che crede lei –, non è mai riuscita a fare sold out, a farsi conoscere. Di fatto, è dotata di un bel viso, di una gioventù che sfugge dalle sue mani e di tanti, grandissimi sogni. Sogni che non ne vogliono sapere di stare in un cassetto. E a quel punto che fa? Be’, conscia che l’unica possibilità affinché il suo rapporto con Antoine funzioni sia trovare se stessa e pregna dei consigli della sua preziosissima amica Rose, prende una decisione: una pausa, ecco quello che ci vuole. Ma non una pausa casuale, da impiegare ad attendere un qualsivoglia segno del destino, no: quel che ci vuole è un momento di lontananza da quella storia che le provoca, per ora, tanta frustrazione per poter realizzare ciò che desidera. Una sorta di corsa verso la felicità.   

“Mentre parlavo con Meredith, hanno preso a tremarmi le mani. Quello che mi ha raccontato mi dà i brividi. Alla vita di tanto in tanto piace scuoterci e ricordarci le regole del gioco: nulla dura per sempre, tutto è effimero. Chi crede di essere padrone della sua esistenza prima o poi viene brutalmente smentito, perché la verità è che siamo precari su questa terra”.

Armata di un taccuino – il Love Organizer – dove annoterà i suoi traguardi, le sue mancanze, le paure e i limiti da superare, Meredith viaggerà intorno al mondo per ritrovare se stessa. Rimarrà dapprima in Francia, per questa folle corsa verso la stabilità, e poi varcherà i confini per dirigersi in Inghilterra e negli Stati Uniti. Un lungo, lunghissimo viaggio che le servirà, le occorrerà per poter ritrovare quella che è, per poter essere orgogliosa di se stessa, per poter trovare la giusta misura delle cose.

“Regole del gioco dell’amore: prendere atto che l’altro è un altro. Ma maggior parte dei contrasti delle relazioni non è forse determinata dalla facilità con cui si tende a dimenticare che l’altro non è fatto esattamente come noi, non ha sempre gli stessi bisogni, le stesse aspettative, gli stessi meccanismi mentali?”

La scrittura della Giordano è fluida, naturale. La scrittrice entra dentro di noi e si insinua in ogni pertugio: è facile leggere dei crucci di Meredith, delle paturnie di Antoine, dei timori di Rose… Noi tutti siamo Antoine, Rose, Meredith. E siamo persino Nick, nel suo modo di perdere la testa e pentirsi amaramente. Il punto di vista che salta dall’uno all’altro dei tre personaggi principali poi ci mostra un quadro a tutto campo.

L’idea di un libro che insegna che per poter essere felici con gli altri, per poter amare gli altri in modo totale e senza remore, sia necessario prima sistemare se stessi, amare se stessi, essere felici di se stessi è… be’, è magica. Dal primo istante, dalle prime frasi mi è parsa chiara una cosa: questo libro non lascia indifferenti.

Un libro da leggere, da assaporare, da fare nostro… Per poter vivere a mille la nostra esistenza, consapevoli di essere appagati, pieni, completi. E potendo, così, rendere felici gli altri.

Ma alla fine c’è anche una sorpresa:

“Miei cari lettori, vi propongo di rivivere in prima persona l’esperienza di Meredith creando il vostro Love Organizer! Si tratta di un quaderno diviso in cinque sezioni che vi permetterà di progredire metodicamente nella vostra ‘amorability’. ‘Amorability’ è un termine che ho inventato per definire la capacità di amare. La grande notizia è questa: la capacità di amare si può allenare!”

Federica Cabras

Ventiseienne, grande sognatrice. Legge per 12 ore al giorno e scrive per le restanti 12. Appassionata di cani, di crimine, di arte e di libri. Dipendente dalle paste alla crema. Professione, giornalista.