Un’immersione nell’immaginario: reportage dal Romics

Ogni anno, l’ingresso della Fiera di Roma si trasforma in un portale verso universi paralleli. Il Romics, festival internazionale di fumetti, animazione, cinema e videogiochi, è un caleidoscopio di incontri inaspettati: un Harley Quinn che scambia saluti cordiali con Deadpool, un Joker mano nella mano con Catwoman. L’edizione numero venticinque non fa eccezione, offrendo un’esperienza che trascende la logica. I padiglioni ospitano una varietà di stand: spazi artistici che danno voce a giovani talenti, bancarelle per collezionisti, e aree dedicate a tornei di videogiochi, tra cui il celebre FIFA. Si possono addirittura visitare set cinematografici, come la fedele ricostruzione dell’appartamento di Leonard e Sheldon di “The Big Bang Theory”. Anche se l’anniversario di Batman costituiva il tema principale, è stato impossibile resistere al fascino di questa esperienza immersiva. Il Romics, inoltre, ha ospitato Nettoon, una giovane startup che sta rivoluzionando il mondo dei fumetti digitali, trasferendo gli smartcomics su oggetti fisici (tazze, diari) e rendendoli nuovamente accessibili tramite QR code. “Il nostro sogno è lavorare sull’Eternauta”, confida un ambizioso designer, mostrando il progetto di successo del Romics: una riproduzione del fumetto “Saturno contro la Terra” di Cesare Zavattini. L’entusiasmo dei giovani artisti che realizzavano disegni su commissione per i visitatori è stato contagioso. “Disegno da quando avevo due anni”, afferma una giovane artista romana, “anche se non ho mai seguito studi artistici”. Queste storie di passione si intrecciano con la presenza di fumettisti di fama internazionale, che hanno animato i quattro padiglioni del festival. Anche senza la cerimonia di premiazione dei Romics d’Oro 2019 (assegnati a Reki Kawahara, Alessandro Bilotta, Ryan Ottley, George Hull e William Dafoe) e del Concorso Romics Libri a fumetti, l’atmosfera è stata carica di energia. Il Padiglione 5, con il suo “Movie Village” dedicato a Batman, ha ospitato un museo che ha celebrato l’ottantesimo anniversario del Cavaliere Oscuro con tavole originali, opere d’arte e statue rare. La ricostruzione della Batcaverna e di Gotham City, con il Bat-segnale ben visibile, ha completato l’immersione nell’universo di Batman. Un’altra attrazione imperdibile è stata l’installazione interattiva dedicata a Detective Pikachu, anticipando l’uscita del film della Warner Bros. Tre stanze hanno ospitato materiali esclusivi e l’opportunità di incontrare il celebre roditore giallo. Al termine di questa esperienza indimenticabile, con il tramonto romano a fare da sfondo e un improbabile Gandalf fumatore di sigaretta, è stato difficile condensare le impressioni in un unico giudizio critico. Il Romics è un’esperienza fantastica e incredibilmente fuori dal comune, un mosaico di emozioni e creatività che trascende la realtà.