Una madre denuncia: suo figlio, il falso Sebastian Caltagirone, sfruttato in una messinscena televisiva

Mercoledì 29 maggio 2019, il programma di Barbara d’Urso su Canale 5, “Live – Non è la D’Urso”, ha ospitato un’intervista esclusiva. La protagonista è la genitrice del bambino di dieci anni erroneamente presentato come Sebastian Caltagirone, figura centrale nella nota vicenda mediatica che ha coinvolto Pamela Prati e Mark Caltagirone. Profondamente turbata, la donna ha rivelato di aver appreso la verità sul coinvolgimento del figlio assistendo al programma stesso. Ha inoltre dichiarato l’intenzione di intraprendere azioni legali contro coloro che hanno manipolato suo figlio senza il suo consenso né quello della famiglia. Rivelando dettagli agghiaccianti, ha raccontato: “La richiesta iniziale parve innocua: un produttore cercava un bambino di dieci anni per una fiction. Si sono susseguiti video, selfie e messaggi vocali, presentati come parte di una sceneggiatura che mio figlio doveva imparare a memoria. Il ruolo era quello di Sebastian, un bambino italo-spagnolo affidato a un imprenditore. Gli fu espressamente vietato di rivelarmi qualcosa, dicendogli che si trattava di una sorpresa. Un giorno, un rappresentante dell’agenzia mi disse che lo avrebbe portato a un provino, ma la realtà è emersa solo in televisione: mio figlio aveva in realtà trascorso un pomeriggio con la presunta madre adottiva, Pamela Prati, e Milena Miconi. Ora, il mio mondo è crollato. Intenderemo agire nelle sedi opportune”.