Proclamati i Vincitori dei DIVERSITY MEDIA AWARDS 2019 – Eccoli!!
Personaggio dell’anno ALESSANDRO CATTELAN, ospite in sala.
La serata è stata condotta da Fabio Canino e Melissa Greta Marchetto,
inviata speciale Federica Cacciola (Martina Dell’Ombra)
Organizzato dall’associazione Diversity (www.diversitylab.it),
l’evento ha premiato media e personaggi che nel 2018 hanno contribuito alla rappresentazione valorizzante delle persone e delle tematiche di diversity & inclusion
Tutte le categorie e i vincitori:
Miglior Programma TV – Ballando con le stelle
Miglior Film Italiano – Puoi baciare lo sposo
Miglior Serie TV Italiana – SKAM ITALIA
Miglior Serie TV Italiana – L’Amica Geniale
Miglior Serie TV Straniera – Le terrificanti avventure di Sabrina
Miglior Programma Radio – Cactus – Basta poca acqua
Miglior Campagna Pubblicitaria – Sorgenia – Domani è una figata
Personaggio dell’anno – Alessandro Cattelan
Influencer dell’anno – Stephanie Glitter
Miglior Prodotto Digitale Freeda – Intervista a Fiorenza De Bernardi
Milano, 28 maggio 2019 – Proclamati oggi all’Alcatraz di Milano i vincitori della quarta edizione dei Diversity Media Awards in una serata che ha visto riunite tante persone del mondo dello spettacolo, della cultura, delle istituzioni e della società civile, trasmessa in diretta streaming TRULive (Trasmissione a Rete Unificata) e diffusa da media, aziende, organizzazioni, singoli individui e comunità che hanno aderito alla diffusione dell’evento sui rispettivi canali web e social.
“L’inclusione è un bene comune, come l’acqua o l’aria. Quando l’acqua è inquinata o l’aria irrespirabile, è allora che ti accorgi che non ne puoi fare a meno. Non è un’opzione e non può mai essere di parte perché ci riguarda tutte e tutti. Sembra banale dirlo, ma va sottolineato: siamo tutti diversi, e quello che ci rende diversi ci rende quello che siamo, e ciò non può mai essere un motivo di esclusione. Se consideriamo l’inclusione come un’opzione e non come l’unica via percorribile, l’esclusione può colpire chiunque: perché sei troppo giovane o troppo vecchia, perché donna, o uomo, o non abbastanza uomo, o lesbica, o gay, o straniero o trans, perché hai una disabilità, oppure semplicemente perché sei te stesso, forse troppo. Per questo esistono i Diversity Media Awards perché è importante mostrare che la realtà è fatta di diversità perché serve a poter riconoscere se stessi e gli altri nelle immagini e nelle storie raccontate dai media, e premiare chi sa fare bene questo, cercando di raggiungere il numero più alto di persone, è il nostro modo di diffondere la cultura dell’inclusione.”– Dichiara Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity.