La 55ª Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro: un viaggio nel cinema d’avanguardia

Dal 15 al 22 giugno 2019, Pesaro ospiterà la 55esima edizione della sua prestigiosa Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, un’esplorazione del cinema d’avanguardia più innovativo. L’evento si propone di analizzare la produzione cinematografica globale attraverso una prospettiva all’avanguardia, nel rispetto delle opere stesse, come sottolineato dal direttore artistico Pedro Armocida, che ha mantenuto l’utilizzo della pellicola in formato 35mm, 16mm e Super8. Un ruolo chiave è ricoperto dagli studenti dell’Università di Urbino, esperti di cinema mondiale, presenti nella giuria insieme a professionisti del calibro di Olimpia Carlisi, Amir Naderi e Andrea Sartoretti. La sigla del festival, un suggestivo video-fumetto creato dagli studenti del biennio di Perfezionamento di Disegno Animato della Scuola del Libro di Urbino, trae ispirazione da immagini fornite dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, in concomitanza con una retrospettiva sui “film di genere” del cinema italiano, con opere di maestri come Leone, Risi e Lizzani, tra gli altri. Il programma è ricco e variegato, comprendendo diverse rassegne: “Satellite”, dedicata al cinema del futuro; una personale di Lee Anne Schmitt, con tutti i suoi film in 16mm; collaborazioni con “Fuori Orario” di Rai3 e “Stracult” di Rai2; un “Focus Cinema Spagnolo” in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Roma; “10 anni di Cinema russo: sguardi femminili”; “Femminismi: lezioni di storia dal ’68 al ’78” a cura di Federico Rossin; una rassegna Super8 del regista argentino Claudio Caldini; “Corti in Mostra”, con opere di giovani talenti e registi affermati, tra cui una personale di Roberto Catani; “Il Muro del Suono”, cinque serate di musica e immagini proiettate su Palazzo Gradari; “Concorso Ri-Montaggi: il cinema attraverso le immagini”; “Re-Framing Home Movies”; il “Premio Lino Miccichè”; omaggi alla carriera di Bernardo Bertolucci e Barbara Hammer; e “Proiezioni Speciali”, con quattro anteprime mondiali. Il festival celebrerà anche i 30 anni di “Fuori Orario” con una maratona notturna il 22 giugno, con opere di De Bernardi, Bressane, Straub, Iosseliani e Naderi, e un incontro con gli autori del programma il 21 giugno. L’apertura del festival sarà affidata al classico “Butch Cassidy”, diretto da George Roy Hill cinquant’anni fa.