Milano Pride 2019: Un’esibizione di intolleranza

La sconcertante esibizione di intolleranza di Stella Manente durante il Milano Pride 2019 è inaccettabile. Invece di celebrare la diversità e l’uguaglianza, ha scelto di riversare il proprio odio sulla comunità LGBTQIA+, insultando i partecipanti al corteo con espressioni offensive e piene di rancore. Le sue parole, condivise attraverso le proprie storie su Instagram, sono state un’agghiacciante dimostrazione di ignoranza e pregiudizio, contrapponendosi nettamente alla celebrazione dell’orgoglio e dei diritti civili che si svolgeva nelle strade di Milano. La sua presunta superiorità si è rivelata una fragilità disarmante, svelando una profonda mancanza di rispetto e empatia. Il suo comportamento è stato tanto più deplorevole in quanto avveniva in un contesto di lotta contro discriminazioni e violenze. Le frasi da lei pronunciate, come il disumano “andate tutti a morire”, rivelano una spietata indifferenza per la sofferenza altrui e per le battaglie portate avanti da coloro che chiedono semplicemente rispetto e dignità. Tale mancanza di sensibilità è aggravata dalla sua posizione di influencer, con un vasto seguito sui social media, e dalle collaborazioni con noti brand. Ci si attende che personaggi pubblici diano il buon esempio promuovendo inclusione e tolleranza; l’atteggiamento di Manente è una grave violazione di questo principio. Si auspica, quindi, una ferma presa di posizione da parte degli sponsor, al fine di salvaguardare la propria immagine e di condannare pubblicamente tale intolleranza. La sua condotta dovrebbe essere un monito: l’odio e l’ignoranza non hanno confini, ma devono essere contrastati con forza e determinazione.