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Il filo conduttore dell’album LA FIDUCIA? Le emozioni di Daniele Stefani

Lo scorso 7 giugno è uscito La fiducia il nuovo lavoro di Daniele Stefani.

Lanciato dal singolo dall’omonimo titolo, si tratta di un album composto da 8 tracce tra inediti, rivisitazioni e 2 estratti già usciti nei mesi scorsi.

Si tratta di Italiani e Generazione trentenni, due brani che ci mostrano la versatilità di questo artista, capace di cogliere e raccontare la sua Italia, proprio lui che per la musica, suo primo ed eterno grande amore, è andato oltre oceano per cercare nuove note, nuovi stimoli, nuovi suoni e sempre lui che rientrando in Italia ha saputo fotografare questo Paese di trentenni precari tra voglia di buttarsi nel gioco della vita e desiderio di valori umani, quei valori che riguardano anche la famiglia, con la quale Daniele ha un legame sincero.

Uno dei brani più profondi ed intensi  del nuovo album, infatti, è Nella mia assenza dedicato al padre per ringraziarlo della sua presenza non invasiva, quella che ha permesso a Daniele di restare fiducioso in un mestiere che a volte gli ha dato tanto, tantissimo, altre lo ha preso un po’ a pugni.

Il cantautore senza dubbio nella sua carriera artistica ha avuto tanto, basti pensare a Un giorno d’amore e Chiaraluna, brani risalenti rispettivamente al 2002 e 2003 che ancora oggi sono i suoi cavalli di battaglia, quegli evergreen che a Daniele basta intonare perché la piazza canti tutta. E così  li ritroviamo in questo ultimo lavoro, sapientemente riarrangiati dal produttore Giuliano Boursier che con il suo tocco artistico ha saputo rendere nuovi ed attuali seppur noti e datati.

Ma veniamo a La Fiducia, il singolo che da qualche mese gira in radio. Un bel pezzo, che tira fuori ancora una volta le capacità compositive di Daniele Stefani, nonché la sua sensibilità per il sociale, per la vita, per l’inclusione. “Approfitterò di lei, io mi fiderò di lei, di questa vita che come me non è normale e che non è per niente social ma sociale…diversamente normali, ugualmente diversi”.  Questa l’essenza della canzone, realizzata in collaborazione con Paolo Ruffini.

Nell’album ci sono anche Il Falso e L’attesa, unici che oltre alle firme di Daniele Stefani e di Giuliano Boursier, vedono tra gli autori Donato Santoianni. Interessante questa sua presenza. In qualche misura i due cantautori sono assimilabili: al di fuori dei giochi del main-pop e delle dinamiche da tavolino discografico, parliamo di artisti talentuosi, dai profondi sentimenti e con la capacità di fotografare le sensazioni e di metterle in musica.

La Fiducia è un album ben fatto.

Un album con un filo conduttore: le emozioni di Daniele Stefani.

Monica Landro

Studi classici, una laurea in Lettere e Filosofia e un tesserino dell'Ordine dei Giornalisti. Questo è il CV in estrema sintesi. Ma quello che veramente mi descrive è l'amore per la musica, per i libri, il teatro e i viaggi. Amo cucinare le torte e prendermi cura delle mie piante. Odio i calcoli matematici, le percentuali e i problemi di geometria. Amo stare in mezzo alla gente ma amo ancora di più stare con me stessa. Amo la Sicilia, i suoi colori, sapori e tramonti. Ogni volta che la vita mi sembra difficile, cerco di raggiungere uno scoglio, mi siedo e ne parlo con il mare.