Il cantautore Savi Galdi e il suo nuovo singolo: “Anime a Metà” – un’esplorazione dell’amore incompiuto.

Salvatore Galdi, conosciuto nel mondo della musica come Savi Galdi, ha da sempre coltivato una profonda passione per il canto, affinando le sue capacità inizialmente nel genere Gospel e Gospel Contemporary. Oggi, presenta il suo nuovo singolo, intitolato “Anime a Metà”. In una lettera aperta ai suoi ascoltatori, Galdi descrive il suo processo creativo: l’ispirazione lo colpisce inaspettatamente, in qualsiasi momento della giornata – al mattino, durante i pasti, persino bloccato nel traffico. Osservando il mondo intorno a sé, curando le sue piante sul balcone, raccoglie emozioni, sia positive che negative, che diventano materia prima per la sua scrittura. La composizione diventa una catarsi, un modo per esprimere i suoi turbamenti più profondi, traducendoli in musica. Questo processo, spiega Galdi, non si limita alla condivisione delle sue emozioni personali, ma mira a suscitare riflessioni e sensazioni autentiche negli ascoltatori, trasformando la sua esperienza in un viaggio condiviso. “Anime a Metà” nasce da una delusione sentimentale, dalla difficoltà di una relazione ostacolata da incomprensioni e distanze emotive. Il brano esplora l’esperienza di desiderare un legame completo eppure vivere solo una metà di esso, sottolineando l’inadeguatezza di un amore a metà. Per cogliere appieno la potenza di questa canzone, l’unico modo è ascoltarla, e ammirarne la profondità.