Stasera a NON DISTURBARE: Magalli e Salerno si raccontano senza filtri

Il popolare conduttore televisivo, attore e doppiatore romano, nonché apprezzato influencer sui social media, ripercorre la sua vita, dai primi ricordi televisivi degli anni ’50, quando tutta la famiglia si radunava davanti al televisore per seguire “Lascia o raddoppia”, ai suoi anni da studente, condivisi con personaggi come Mario Draghi e Luca Cordero di Montezemolo. Magalli descrive il suo sogno di diventare attore, ostacolato dal padre, assicuratore, che avrebbe preferito per lui una carriera simile alla sua. Ricorda poi come, infine, il padre lo presentò al genero di Totò, ottenendo così un impiego come assistente sul set del celebre comico. Aneddoti interessanti riguardano anche il recente rifiuto di interpretare Don Matteo a causa dei lunghi mesi di riprese a Gubbio. L’ospite ricorda la sua partecipazione al gioco dei fagioli di Raffaella Carrà, ideato proprio da lui e proposto dalla Perego, dove, a causa di alcuni tentativi falliti, si è reso protagonista di esilaranti scherzi telefonici con Pippo Baudo e Roberta Morise. Dietro l’ironia e il cinismo, traspare la figura di un uomo e un padre tenero, a tratti insicuro, che confessa le sofferenze causate dal divorzio dalla prima moglie e il delicato rapporto con le sue due figlie. Questa fragilità emerge anche nel colloquio con Sabrina Salerno, showgirl, cantante e attrice, sex symbol e icona pop italiana e internazionale, che si apre con Paola Perego parlando del suo rapporto col corpo, oggi sereno, ma tormentato da ansie e paranoie durante i suoi anni di maggiore successo (tra i 20 e i 30 anni), vissuti come un vero incubo a causa delle manipolazioni di una persona che le stava vicina. La Salerno rivela di aver provato un profondo malessere interiore, forse riconducibile al rapporto conflittuale con i genitori, in particolare alla mancanza del padre, incontrato solo all’età di dodici anni. Ricordando le figure maschili importanti nella sua vita, Sabrina parla della sua relazione con il suo idolo di gioventù, Pierre Cosso, definito “matto ma dolce”, del matrimonio celebrato a 24 anni, che ha segnato un punto di svolta, e del suo amore più grande, il figlio Luca Maria.