L’eclettico creativo della comunicazione Fabio Rovazzi,sempre attento a trasformare in immagini e in musica i paradossi della nostra società, parte ancora una volta dalla settima arte, il cinema, per raccontare al pubblico la storia di “Senza Pensieri”, secondo capitolo della sua imperdibile saga.
C’ERA UNA VOLTA…
…Avevamo lasciato Fabio agli arresti per aver cercato di rubare i talenti di alcuni artisti. Grazie al pagamento della cauzione da parte dell’amico Flavio Briatore, Fabio lascia il carcere.
Ma partiamo con ordine…
Tutto comincia nel 2017 con “Volare” featuring Gianni Morandi, terza hit di Fabio, 4 platino e oltre 125 milioni di views.
Fabio in questo video comincia a inserire una vera e propria storia all’interno del video musicale.
Maccio Capatonda, in punto di morte, rivela a Rovazzi che la gente lo odia per il suo successo e gli suggerisce di fare un feat con l’unica persona al mondo che non è odiabile: Gianni Morandi.
E’ cosi che l’artista, con la complicità dell’amico Salvatore Esposito, per attirare l’attenzione di Morandi organizza il rapimento di sua moglie Anna. Solo alla fine si capisce che ad architettare il misfatto e’ proprio lei che, stufa di vedere il marito chiuso a casa fisso sul cellulare da vero social addicted, chiede aiuto ai ragazzi.
In questo brano Rovazzi fa un’ironica riflessione sul potere e le distorsioni dei social network, in un gioco di citazioni e di ribaltamenti dei ruoli.
Nell’estate del 2018 e’ la volta del cortometraggio (di oltre 9 minuti di girato) “Faccio quello che voglio” featuring Emma, Nek e Al Bano, 1 platino e quasi 50 milioni di views.
Questo è il primo video di Fabio che inizia a far intendere altri capitoli successivi: a detta sua sembrerebbe il primo capitolo di una trilogia.
Capitolo 1
Rovazzi e Morandi ormai inseparabili amici si ritrovano sull’Isola di San Pietro a pescare…
Dopo che Rovazzi gli confida di essere a corto di idee, Morandi fa una rivelazione choc al giovane amico “la paura di tutti gli artisti e’ quella di perdere il proprio talento e’ per questo che abbiamo costruito il caveau” …
E’ qui che scatta il piano diabolico di Rovazzi che entra in banca, ruba dal caveau le boccette contenenti il talento di alcuni artisti e si ritrova coinvolto in una rocambolesca fuga dalla polizia che termina con l’arresto di Rovazzi e l’intervento di Flavio Briatore, che su cauzione lo libera dal carcere.
Una storia che diverte attraverso la leggerezza, il coinvolgimento di tanti personaggi e un testo apparentemente scanzonato, ma che induce a pensare a temi importanti legati strettamente all’attualità del nostro Paese come l’illegalità praticata impunemente dai furbetti con l’obiettivo di fottere il prossimo – modello che in Italia non solo sembra ammissibile ma addirittura affascinante – e la ricerca spasmodica della notorietà a tutti i costi, il voler essere famosi anche senza nessun merito o capacità.
Estate 2019, il 10 luglio e’ uscito il quinto brano firmato da Fabio Rovazzi: “Senza Pensieri”, featuring Loredana Berte’ e J-Ax.
Capitolo 2
Il film inizia con il mattatore televisivo Paolo Bonolis che raccomanda a Fabio di stare attento perché “loro” sono sulle sue tracce “Anche se Briatore ti ha pagato la cauzione non pensare sia finita, loro ti osservano. Vogliono il controllo sui tuoi pensieri”.
Rovazzi, turbato, si addormenta. Durante il sonno un braccio robotico gli risucchia i pensieri archiviandoli in una sala server.
Fabio, J-Ax, Max Biaggi e Karen Kokeshi fanno parte delle “cavie” all’interno di questo laboratorio.
Invece Loredana Bertè, Fabio Fazio, Danti e Animafanno parte invece dei “cattivi” che conducono esperimenti sulle cavie.
Loredana quando canta il ritornello cammina in una sorta di backstage del mondo dove controlla tutti attraverso degli specchi, una sorta di “SottoSopra” di “Stranger Things”.
Una storia che ancora una volta mostra la doppia anima di Rovazzi che le canta e le suona a tutti ma, con la sua consueta leggerezza, li riporta alla realta’ facendoli riflettere su tematiche a lui molto care: un mondo dove l’opulenza ha travolto il concetto di esigenza, l’estetica e la finzione hanno preso il sopravvento, l’uso smodato dei social e l’emergenza ambientale.
L’autore e cantante, anche in questo suo ultimo progetto musicale accompagna il pubblico attraverso l’ironia a una maggiore consapevolezza e a un’esistenza piu’ autentica.
Alla fine del video apparirà Terence Hill che nel dialogo ci farà sapere di più sul vero ruolo di Loredana, ci farà capire da quanti anni Fabio si trova all’interno del laboratorio e ci darà qualche indizio sul futuro di questa trilogia musicale…
TO BE CONTINUED…