L’amore non si nasconde dietro false apparenze: il nuovo romanzo di Lia Carnevale, “Curvy Love”

Apparentemente serena con il suo corpo, Rosy cela un profondo disagio. Nonostante una ritrovata fiducia, la nudità le provoca vergogna, alimentando paure di giudizio e inadeguatezza rispetto agli standard di bellezza convenzionali. Ironia della sorte, lei stessa apprezza le forme morbide, detestando invece la magrezza eccessiva. Tuttavia, una vulnerabilità latente la rende insicura e fragile. Un incontro passionale con Adrian, un uomo affascinante, la travolge in una notte indimenticabile, culmine di un’intensa connessione fisica ed emotiva. Ma la mattina seguente, l’uomo scompare, lasciandola sprofondare nuovamente nell’insicurezza. Questo evento scatenante apre il nuovo libro di Lia Carnevale, “Curvy Love” (Butterfly Edizioni), esplorando l’esperienza di Rosy. “Sembrerò patetica – confessa la protagonista – ma preferisco le polpette al trovare un partner per una notte.” L’intensità fisica vissuta è descritta con dettagli vividi: intrecci di arti, carezze, sospiri. Eppure, il vuoto lasciato da Adrian mette in luce la sua insicurezza profonda. Rosy sa che quella è stata la notte più bella della sua vita, ma si interroga sul perché non sia proseguita. Perché Adrian non l’ha cercata di nuovo? Carnevale descrive magistralmente il senso di inadeguatezza di Rosy, la sua convinzione di non essere abbastanza magra, bella, speciale, un sentimento comune alle donne che vivono una nuova relazione. “Accanto a lui mi sentirei inadeguata, rovinando tutto” pensa Rosy, ossessionata anche dal suo peso. “Dovrei essere felice – si domanda – ma sento qualcosa rompersi dentro. La gioia è mista a un dolore profondo, come se si fosse frantumata una parte della mia anima.” Ma il pregio dell’opera non risiede nella soluzione magica di un amore salvifico, bensì nella crescita interiore di Rosy, nella sua capacità di superare gli ostacoli da sola. La scrittrice ritrae una vita imperfetta ma bella, che va affrontata con determinazione, tenendo stretto ciò che ci appartiene e lasciando andare ciò che ci fa soffrire. “Ho passato anni a chiedermi se mi piaccio davvero, ho indossato abiti firmati e gioielli, ma non mi sono mai veramente guardata”, ammette Rosy. Un aspetto chiave del romanzo è il legame tra Rosy, Clara e Vanessa, un’amicizia femminile solida e importante. Si assiste così alla progressiva maturazione della protagonista, con l’amore che rimane un elemento da scoprire durante la lettura. “Chi ci ama veramente non cerca di cambiarci, ma accetta chi siamo: con pregi e difetti” conclude l’autrice.