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Rifornimento auto: con qualche accorgimento si possono ridurre i costi

L’auto è un mezzo che permette spostamenti rapidi ed è ancora oggi visto come un segno d’indipendenza. Viaggiare in auto, però, può essere molto costoso, soprattutto perché il prezzo della benzina continua a salire. Questo articolo ti darà dei consigli utili su come risparmiare sul costo del carburante.

Come vengono calcolate le variazioni dei prezzi del carburante?

Seguire le variazioni dei prezzi del carburante non è per nulla facile. Queste sono dovute ad una serie di fattori. Prima di tutto, bisogna prendere in considerazione il prezzo del petrolio greggio, determinato giornalmente da Platts, un’agenzia specializzata. Determinare il prezzo della benzina e del gasolio significa indicare il valore in dollari di una tonnellata di benzina o gasolio venduta ad una raffineria. Tuttavia, il costo del greggio non è l’unica componente che entra in gioco per il costo del carburante. Difatti, in Italia l’alto prezzo deriva per lo più dall’elevata tassazione dovuta alle accise, ovvero le imposte aggiunte con lo scopo di finanziare un determinato capitolo di spesa e l’IVA, cioè l’imposta sul valore aggiunto. 

Consigli per risparmiare sul prezzo della benzina
  1. Adotta uno stile di guida equilibrato e costante

Piuttosto che passare da forti accelerazioni a brusche frenate, mantieni una velocità costante. Questo stile di guida tranquillo e scrupoloso potrà permetterti di risparmiare fino al 30% in meno sul costo della benzina. Evita di arrivare ai semafori in velocità per poi dover frenare bruscamente. Fai attenzione agli stop e ai semafori e cerca di frenare in tempo piuttosto che in modo brusco. Cerca di prevedere lo svolgimento del traffico in modo da non dover frenare di continuo. Frequenti frenate, difatti, rischiano di rovinare gli pneumatici e di usurare le pastiglie dei freni.

  1. Evita i finestrini aperti e l’aria condizionata

Se viaggi a velocità superiore ai 70 km/h, tieni i finestrini chiusi perché l’aria che entra dal finestrino crea una resistenza all’avanzamento del veicolo che per spostarsi ha bisogno di consumare più benzina. Oltre a questo, ti consigliamo di evitare anche l’aria condizionata, per quanto possibile. Difatti, l’aria condizionata utilizza la potenza di alcuni cavalli del veicolo. Per questo motivo per mantenere lo stesso livello di velocità e prestazioni è necessaria una potenza maggiore. Se proprio non si può fare a meno dell’aria condizionata, è buona abitudine cambiarne regolarmente il filtro, in modo da raffreddare l’auto in meno tempo e dunque consumando meno.

  1. Viaggia alla giusta marcia

Ciò che più influenza il consumo di carburante è il livello delle marce. Più il motore va su di giri e più viene consumato carburante. Non bisogna, però, fare l’errore inverso e tenere una marcia troppo bassa perché anche questo farà consumare più carburante. La soluzione è inserire la marcia più alta quando il motore riesce a tenerla al regime corrispondente alla soglia minima di coppia. Se invece si cambia marcia troppo in fretta il motore ne risentirà. Con la pratica e imparando ad “ascoltare” il motore della tua macchina, potrai raggiungere i risultati sperati.

  1. Utilizza il sistema Start&Stop

Quando sei fermo per più di un minuto, conviene spegnere e riaccendere il motore piuttosto che attendere a motore acceso. Se la tua automobile ha un sistema integrato Start&Stop, questo senza dubbio ti sarà di grande aiuto, altrimenti sarà un’operazione che dovrai fare manualmente. Ma in quali occasioni resti fermo più a lungo del solito?

  • Quando aspetti qualcuno in macchina
  • Quando ti fermi per fare una telefonata
  • Agli incroci, quando il semaforo rosso dura più a lungo del solito
  • Le soste al passaggio a livello

 

  1. Acquista gli pneumatici giusti

Già a partire da novembre 2012 tutti gli pneumatici nuovi posseggono etichette che forniscono informazioni sulla loro performance e sulla loro qualità. Uno dei parametri indicati in etichetta è la resistenza al rotolamento, i cui valori sono classificabili in una scala che va da A a G. Questo valore incide sul consumo di carburante. La classe A indica minima resistenza al rotolamento, con una differenza di consumo del carburante del 7,5% rispetto ad una classe G. Oltre a scegliere pneumatici di qualità, è importante controllarne la pressione quanto più possibile (in genere ogni tre settimane) e mantenerli sempre al livello consigliato dal costruttore. Non dimenticare, poi, di cambiare ogni tanto le candele. 

  1. Non utilizzare l’auto per i piccoli spostamenti e prediligi i mezzi alternativi

Cerca di non utilizzare l’auto per i piccoli spostamenti. Questo è un duplice vantaggio: non solo ti farà risparmiare carburante ma ti permetterà anche di fare movimento e, dunque, avrà un’influenza positiva sulla tua salute. L’auto non è l’unico mezzo di trasporto che può permetterti di muoverti in modo agevole in città. Infatti, sempre più giovani utilizzano la bicicletta, che permette spostamenti più agevoli ed è praticamente a costo zero. Una valida alternativa sono anche i mezzi pubblici, che hanno un costo di gran lunga inferiore rispetto alle automobili.

  1. Fai benzina in modo intelligente

Un’altra mossa decisiva è quella di fare benzina in modo intelligente. Che cosa significa? Quando fai la benzina, piuttosto che spendere 20 € o 30 € di benzina alla volta, conviene fare il pieno. 

  1. Acquista l’auto giusta

Se non hai ancora un’automobile, piuttosto che optare per quelle a diesel o a benzina, che sono altamente inquinanti e sicuramente non sono amiche del tuo portafogli, potresti comprare una macchina ibrida o elettrica. Il risparmio non è dato soltanto dal carburante ma della possibilità di godere incentivi statali.  Un’altra idea è quella di comprare auto più piccole, perché consumano meno rispetto a quelle più grandi.

Redazione

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