CINEMASPETTACOLO

Heath Ledger e Joaquin Phoenix: i due Joker da oscar a confronto!

Correva l’anno 2009, quando Joker vinse il suo primo premio Oscar.

La statuetta dorata fu assegnata post mortem a Heath Ledger, scomparso nel 2008.

L’attore, morto suicida nel gennaio 2008, lascia dietro di sè una serie di domande che non troveranno mai una risposta certa ma tante congetture, spesso infanganti per la memoria dell’attore, quali: overdose da droghe ( anche se nell’appartamento di New York nel quale era stato trovato il corpo non vi era alcuna presenza).

Altre supposizione riportano le profonde ferite infantili (da lui stesso confermate) per il divorzio dei suoi genitori. Heath Ledger all’epoca era l’attore più ricercato di Hollywood, per le sue impressionanti e quasi maniacali rappresentazione dei personaggi.

Alcuni colleghi hanno dichiarato che aveva una tale meticolosità e passione ,nel calarsi nelle parti assegnate, tale che lo abbiano portato ad uno scombussolamento psico fisico pericoloso.

Non ci è dato da sapere quale sia la reale motivazione di questo gesto dal quale traspare per certo la sua acuta depressione e la profonda infelicità, ma Heath Ledger oltre alle sue grandissime interpretazioni, con il suo Joker è riuscito a toccare la vetta più alta del cinema internazionale, meritandosi l’Oscar dell’edizione del 2009.

Joaquin Phoenix esordisce con la serie Televisiva “sette spose per sette fratelli” accanto al fratello River, deceduto negli anni seguenti per un overdose di droghe, mentre lo stesso Joaquin assisteva alla vicenda, in attesa di un ambulanza che purtroppo arrivò troppo tardi.

Questo portò l’attore ad allontanarsi dal mondo del cinema e da Hollywood.

La sua prima candidatura al premio Oscar fu successivamente nei panni dell imperatore Commodo ne “il Gladiatore”, successivamente Phoenix fu contattato da molti registi per le sue eccezionali performances davanti la telecamera.

Nell’aprile del 2005, Phoenix si fece ricoverare per alcolismo presso una clinica di riabilitazione per disintossicarsi.

L’attore premio Oscar è un’attivista sociale oltre che per i diritti degli animali anche per i diritti ambientali. Supporta varie associazioni umanitarie come Amnesty International, e durante il suo discorso di ringraziamento che incitava a lottare contro le discriminazioni di ogni genere e per tutelare l’ambiente e gli animali, Phoenix si è commosso, comprovando quanto per lui siano importanti e toccanti questi argomenti.

Non vi è molto in comune tra i due attori, se non la grande passione per il cinema, la bravura che li ha sempre contraddistinti e le immense rappresentazioni che in questo caso gli sono valsi, meritatamente, l’Oscar.

Martina Caputo

Martina è una giovane donna ambiziosa, fin dalle scuole primarie si avvicina alla scrittura, abbracciando in particolare modo il giornalismo (con giornalini "redatti" rigorosamente su fogli A4 con tanto di disegni, che denunciavano i problemi del mondo. Sviluppa nella tarda adolescenza la passione per la poesia, in seguito allo studio di poeti del calibro di D'Annunzio e Wilde. Cambiamenti di prospettive la direzionano a scelte diverse tra di loro, talvolta sbagliate ma che fanno comunque parte di quel grandissimo bagaglio che ogni uomo si porta dietro: l'esperienza. Diplomata in ragioneria, lavora da quando ha 16 anni mantenendo, così i suoi interessi. Dopo un iniziale percorso in Relazioni Internazionali, decide di partire alla volta di New York, metropoli nella quale viene selezionata per uno stage breve per le Nazioni Unite. Innamorata della possibilità dell'essenza del "divenire" in America e della voglia di approfondire la lingua e mettersi in gioco, decide di trasferirsi a Chicago per studiare Marketing e Social Media Communcation. Una volta tornata in Italia, riprende gli studi, vertendo la sua attenzione in Psicologia della Comunicazione. Apre una società che si occupa di pubbliche relazioni, gestione social media e marketing, organizzazione di eventi, con particolar focus nel settore ristorazione (food and beverage).