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“Julia&Julia“ Siamo tutti Julia Child | Il mio consiglio per questa “quarantena”

La scorsa notte, ero intenta a fare zapping. Sinceramente non trovavo nulla che attirasse la mia attenzione, nonostante tutti i palinsesti ci stiano lanciando sempre nuove proposte cinematografiche, per alleggerire la nostra quarantena.

Personalmente sono amante dei vecchi film, quelli che puoi trovare solo di notte e che hai visto e rivisto quasi allo sfinimento, ma che il cuore non ha mai dimenticato.

Per rendervi ancora di più partecipi, vi descrivo la scena. Io, il divano, la coperta (quasi del tutto sul pavimento), e una “Me”, in stile “barbona” in casa, con la bottiglia dell’acqua (perché astemia), quasi fosse il mio drink preferito nelle notti insonne. Uno scatafascio insomma.

 Così quasi per “Zapping Magia” (termine appena coniato da me), il film del cuore è apparso li sul piccolo shermo: “Julia&Julia” (pellicola del lontano 2009).
Così in un solo scatto mi sono ricomposta, “riaggomitolata” nella mia coperta, e nel silenzio della notte ho riguardato per l’ennesima volta questo meraviglioso film.

Ecco a voi la trama, per chi non conoscesse il film.

“Julie & Julia è un film del 2009 scritto e diretto da Nora Ephron con Amy Adams e Meryl Streep, tratto dai libri Julie & Julia. 365 giorni, 524 ricette, una piccola cucina di Julie Powell e My Life in France di Julia Child e Alex Prud’homme.”

Per sintetizzare il tutto, vi dirò che questa giovane ragazza di nome Julie, in un momento di crisi personale acquista il libro della cuoca e scrittrice statunitense Julia Child. Inizia così una sfida con sé stessa: decide di provare a cucinare 524 ricette in soli 365 giorni. Ovviamente i primi giorni ci saranno pianti urla, risate, ma con le ricette che aumentavano e con esse le difficoltà acquista fiducia in sé stessa. Impara a cucinare, apre un suo Blog di cucina personale, diventando anche famosa, tanto che il New York Times, decide di intervistarla regalandole una prima pagina.

Sicuramente penserete: “ma questo è il solito film con e vissero felici e contenti”. E invece no, qui vi blocco perché il film (tratto da due storie vere) nasce dall’omonimo libro che la stessa protagonista ha scritto, diventata in seguito una scrittrice famosa. La potrei sintetizzare come, la storia di due donne in sfida con sé stesse e con il mondo che le circonda.

Mentre ero assorta nella storia di queste due donne dal temperamento forte(nonostante gli imprevisti), la mente automaticamente è andata ai nostri giorni. 

Giorni per noi tutti di quarantena, dove siamo impegnati in qualcosa che ci tenga occupati. In molti sono in cucina, altri invece no, ma comunque ci stiamo mettendo alla prova in campi che non sono nostri affini.

Senza rendercene conto, stiamo scoprendo in noi (o magari riscoprendo), attitudini nascoste o solo messe da parte per mancanza di tempo.

Quanti di voi, si sono messi alla prova con i fornelli, bricolage, giardinaggio e via discorrendo?. Siamo in Stand Bye è vero, ma questo fa di noi comunque in competizione con noi stessi per non farci abbattere da un qualcosa che non possiamo sconfiggere.

E allora cari futuri “Cuochi, o Pasticceri (magari anche Pasticcioni” provetti), credo che in fin dei conti “siamo un po’ tutti Julia Child”. 

E non mi riferisco alla passione per il cibo o la cucina, ma alla determinazione e la costanza con cui ha saputo tener duro anche nei momenti no, anche quando gli è stato detto: “mi dispiace lei non diventerà mai una cuoca”. 

Siamo tutti Julia, perché quando vogliamo(e lo stiamo dimostrando), sappiamo sfidarci e dare il meglio di noi stessi. Quindi a voi miei cari lettori va il mio “Bon appètit” inteso come: “Vai sperimenta senza abbatterti e abbatterci mai“, e non solo ora ma sempre. Vi dò un consiglio: cercate Julia Child nel profondo di voi stessi, e una volta trovata custoditela con amore e dedizione.

“E così è fatta, miei cari lettori, il progetto è arrivato alla fine, siamo di nuovo al punto di partenza. Io erik e il gatto(leggermente provati), seduti qui nel lontano borgo a mangiare. Quindi grazie a tutti e indovinate un po’: “Bon appètit”.(Tratto dalla vera storia di Julia & Julie).

Rosa Spampanato

Rosa Spampanato anni 38. Amante della scrittura. Articolista per M Social Magazine Articolista per il Quotidiano LaSicila Collaboratrice per il Magazine Cherrypress Collaboratrice per la Testata Giornalistica VanityClass Sezioni di Riferimento Cinema TV Musica